News

Israele non si ritirerà dall’Eurovision 2026

«Non c’è motivo per cui non dobbiamo continuare a essere parte di questo evento culturale», ha detto il direttore dell’emittente pubblica israeliana

  • Il16 Settembre 2025
Israele non si ritirerà dall’Eurovision 2026

Nonostante le pressioni degli altri paesi europei che minacciano il ritiro qualora partecipasse all’Eurovision 2026 (che si terrà a a Vienna dal 12 al 16 maggio) e le misure di esclusione adottate nel 2022 dall’EBU contro la Russia dopo l’invasione dell’Ucraina, Israele non ha intenzione di ritirarsi. Secondo quanto affermato dal direttore dell’emittente pubblica Kan, Golan Yochpaz, “non c’è motivo per cui Israele non debba continuare a essere parte di questo evento culturale, che non può diventare politico”.

Dopo Irlanda, Slovenia, Islanda e Paesi Bassi, l’ultimo Paese ad aver aderito alla campagna di boicottaggio è stata la Spagna. Il ministro spagnolo della Cultura Ernets Urtasun, si è infatti detto preoccupato dalla partecipazione di Israele a Eurovision e ha annunciato la possibile defezione della Spagna.

L’Irlanda contro Israele all’Eurovision 2026

Secondo quanto annunciato qualche giorno fa dall’emittente pubblica irlandese Rté, “la partecipazione dell’Irlanda sarebbe inconcepibile qualora ci fosse Israele. Considerando le terribili perdite umane a Gaza e gli omicidi mirati di giornalisti”, ha affermato in un comunicato l’emittente, responsabile della candidatura irlandese al festival. L’emittente ha inoltre precisato che una decisione definitiva sarà presa dopo che nelle prossime settimane l’Unione europea di radiodiffusione (Uer), che organizza l’Esc, avrà fornito l’elenco dei paesi partecipanti. I paesi partecipanti sono autorizzati a ritirarsi dal festival fino alla metà di dicembre, senza pagare penali”. L’Irlanda ha vinto l’Eurovision Song Contest per ben 7 volte, più di qualsiasi altro Paese in gara.

Come riporta Il Manifesto, “secondo un’indiscrezione, non confermata, riportata dalla stampa israeliana, l’Unione Europea di Radiodiffusione (EBU) che organizza il contest avrebbe suggerito all’emittente pubblica Kan di valutare un ritiro temporaneo o la partecipazione sotto bandiera neutrale per evitare un’esclusione. Suggerimento, per ora, respinto”.

Share: