Jay-z è stato accusato di aver violentato una tredicenne con Diddy
I due, dopo averla stordita con un drink, avrebbero violentato a turno un’adolescente durante una festa organizzata dopo la cerimonia degli MTV Music Awards a New York nel 2000. La replica del rapper di Brooklyn
Le agghiaccianti accuse che in questi mesi hanno coinvolto Diddy ora hanno travolto anche Jay-Z. Secondo una causa presentata dall’avvocato Tony Buzbee (che ha già avanzato oltre 20 cause per reati di violenza sessuale contro Sean Combs), i due, dopo averla stordita con un drink, avrebbero violentato a turno una tredicenne durante una festa organizzata dopo la cerimonia degli MTV Music Awards a New York nel 2000.
Con un comunicato rilasciato attraverso i canali ufficiali della Roc Nation, Jay-Z ha risposto alle accuse che lo vedono coinvolto con Diddy, definendo la lettera di Buzbee “un tentativo di ricatto” e aggiungendo che “chiunque commetta un tale crimine contro un minore dovrebbe essere rinchiuso. Questo avvocato, su cui ho fatto un po’ di ricerche, sembra avere uno schema di questo tipo di teatrini! Non ho idea di come lei sia diventato un essere umano così deplorevole, signor Buzbee, ma le assicuro che ho visto quelli come lei molte volte”.
Jay-Z ha poi rivolto un pensiero alla propria famiglia: “Il mio unico dolore è per la mia famiglia. Mia moglie e io dovremo far sedere i nostri figli, uno dei quali ha un’età in cui i suoi amici vedranno sicuramente la stampa e faranno domande sulla natura di queste affermazioni, e spiegare la crudeltà e l’avidità delle persone. Piango l’ennesima perdita di innocenza. I bambini non dovrebbero subire queste cose alla loro giovane età”.
Infine ha fatto appello ai suoi valori di uomo di Brooklyn: “Abbiamo codici molto severi e onore. Noi proteggiamo i bambini, mentre voi sembrate sfruttare le persone per scopi personali. Solo la vostra rete di teorici della cospirazione crederà alle affermazioni idiote che avete fatto contro di me che, se non fosse per la gravità del danno ai bambini, sarebbero ridicole. Non vedo l’ora di mostrarle quanto sono diverso”.