News

Il lutto nazionale e la situazione concerti: le decisioni di Jovanotti e dell’ANPI

Dopo la morte di Papa Francesco, il Governo ha proclamato cinque giorni di raccoglimento. Fino al 26 aprile, giorno dei funerali, molti eventi sono a rischio

  • Il23 Aprile 2025
Il lutto nazionale e la situazione concerti: le decisioni di Jovanotti e dell’ANPI

Jovanotti (foto di Filippo Maffei)

Il giorno dopo la morte di Papa Francesco, il Consiglio dei Ministri ha proclamato cinque giorni di lutto nazionale. Le principali conseguenze non sono ricadute solo sulle trasmissioni telelvisive, per esempio con la sospensione della messa in onda di alcuni programmi da qui al 26 aprile, ma anche sugli eventi dal vivo in programma nei prossimi giorni. I concerti previsti a Roma, ma soprattutto i tanti concerti in giro per l’Italia nel giorno della Liberazione sono diventati oggetto di dibattito. I più chiacchierati sono stati quelli di Jovanotti che in questa settimana ha ben otto concerti al Palazzo del Sport nella Capitale.

Il cantante fin da subito, con una storia Instagram, ha ribadito la volontà di esibirsi lo stesso, dedicando i concerti al Pontefice. «Tutta la squadra di Palajova è arrivata a Roma ieri mattina e come tutti abbiamo appreso in diretta la notizia della morte di Papa Francesco. Suoneremo a Roma a partire da stasera. Moltissimi hanno programmato da tempo di partecipare a questi concerti, in molti arrivando a Roma da lontano. […] Volevamo bene a Francesco e soprattutto lui ne voleva a noi tutti 9 miliardi di abitanti del mondo, ce lo ha ripetuto ogni giorno del suo pontificato. La sua presenza è stata un dono per tutti, non lo dimenticheremo. Dedicheremo i nostri spettacoli a una delle parole che Papa Francesco ha pronunciato più spesso: gioia» si leggeva nel messaggio.

Ieri sera è arrivato un piccolo passo indietro, ma solo per quanto riguarda la data del PalaJova del 26 aprile, giorno in cui nella Capitale si svolgeranno i funerali del pontefice. Jovanotti ha comunicato il cambio di decisione con un breve video sui social, girato all’interno del palazzetto. Il concerto previsto per sabato sera è stato spostato al giorno successivo, domenica 27 aprile. Una decisione che ha un po’ indispettito alcuni fan che avevano prenotato da tempo viaggi e spostamenti.

La posizione dell’ANPI e gli eventi nel resti d’Italia

La probelamtica maggiore riguarda la giornata del 25 aprile, durante la quale, in tutto lo Stivale sono previsti spettacoli e concerti. Nonostante il lutto nazionale, ad eccezione di Roma dove è stato sospeso anche il Natale della città, nel resto del Paese la direzione è quella di portare avanti lo svolgimento degli eventi. A Bologna è tutto stato confermato. Così come i numerosi concerti nei vari locali di Milano, tra cui gli Inhaler e il concerto sold-out alla Scala di Milano. Eccezioni ci sono state a Città di Castello con l’annullamento del live degli Osaka Flu e quello dei Punkreas a Legnano.

Anche l’Anpi fa sapere che restano in piedi tutte le iniziative promosse. «Si svolgeranno ovviamente in piena civiltà e senso di responsabilità e nel dovuto rispetto della giornata di lutto» si legge nel comunicato.

Share: