Il K-pop è cresciuto del 362% negli ultimi cinque anni su Spotify
Park Jung-joo, head of Spotify Korea, ha rivelato i dati di ascolto del 2023: gli Stati Uniti sono il primo paese per numero di ascolti, seguiti da Indonesia, Filippine e Giappone
A Seoul, nel corso di un K-pop talks session, l’head of Spotify Korea Park Jung-joo, ha parlato dell’incredibile ascesa del genere sulla piattaforma d streaming. Secondo quanto riportato da Yonhap News Agency, tra il 2018 e il 2023, gli ascoltatori sono aumentati del 362 % nel mercato globale. I numeri si fanno ancora più sconvolgenti se si tiene conto dell’incremento nel Sud-Est Asiatico, dove la percentuale sale addirittura al 423 %. Numeri che, in teoria, non dovrebbero stupire troppo, dato che, secondo la classifica dei dischi più venduti dello scorso anno IFPI, FML dei SEVENTEEN e 5-STAR degli Stray Kids erano in vetta.
«Il K-pop è diventato una forza globale, con artisti che hanno sfondato in classifiche internazionali come quella di Billboard» ha spiegato Park Jung-joo all’evento di Spotify Corea. «Il genere si sta connettendo con i fan di tutto il mondo attraverso molti artisti». Grazie ai dati raccolti da Spotify, è stato possibile identificare quale sia il Paese dove si ascolta maggiormente K-pop. Udite, udite, sono gli Stati Uniti, dove c’è stata una crescita del 182% nell’ultimo quinquennio. Dietro di loro, in ordine decrescente, ci sono Indonesia, Filippine, Giappone, Messico, Thailandia, India, Brasile, Malaysia e Canada.
La crescita degli ascolti in Paesi molto lontani dalla Corea è stata favorita soprattutto dalle collaborazioni internazionali che sono aumentate negli ultimi anni. LISA e Rosalía, i SEVENTEEN con DJ Khaled, poi ancora Jung Kook con Usher, TXT e Anitta, BTS e Coldplay e si potrebbe proseguire ancora per molto.
E il 2024?
Una delle principali novità evidenziate durante l’incontro di Spotify Korea, in merito alla prima metà del 2024 è l’aumento dell’interesse anche per gli artisti K-pop emergenti. Quattro delle cinque canzoni coreane più ascoltate a livello internazionale tra gennaio e giugno sono di gruppi “giovani”: ILLIT, al primo posto, LE SSERAFIM e BABYMONSTER, rispettivamente posizionate dal terzo al quinto. Proprio queste nuove band femminili hanno registrato un grande incremento. Basti pensare che ai 10 milioni di ascoltatori a livello globale delle già citate ILLIT.