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Kanye West: i punti della sua ipotetica candidatura come Presidente USA

In un’intervista a Forbes, Kanye West ha parlato di Coronavirus, del suo rapporto con Donald Trump e di chi vorrebbe al suo fianco in campagna elettorale

Autore Billboard US
  • Il8 Luglio 2020
Kanye West: i punti della sua ipotetica candidatura come Presidente USA

Kanye West. Credit: Johnny Nunez/WireImage

Kanye West ha finalmente rivelato la visione politica della sua presunta corsa presidenziale in un’intervista con la rivista Forbes. Il punto cruciale delle sue dichiarazioni? Il rapper ha raccontato di non essere più sul carro di Trump, dicendo che ha messo sullo scaffale il cappello “MAGA” (Make America Great Again, uno degli slogan più usati da Trump nella sua campagna elettorale presidenziale nel 2016, ndr). «Con questa intervista mi sto togliendo il cappello rosso».

Ancora più importante, però, ha detto che originariamente ha dato il suo sostegno al magnate del settore immobiliare perché è «il presidente più vicino che abbiamo avuto negli anni per consentire a Dio di essere ancora parte del dialogo». La prospettiva di Kanye West per la sua presunta candidatura alla Casa Bianca è a volte difficile da seguire.

Come precedentemente riportato da Billboard US, nel momento in cui si scrive Kanye West non sembra aver ancora consegnato ufficialmente i documenti necessari per partecipare alla gara presidenziale. Ma nell’intervista a Forbes Kanye ha affermato di aver già scelto una compagna di corsa: la predicatrice del Wyoming Michelle Tidball.

Considerando che deve decidere se candidarsi o meno nei prossimi 30 giorni, West si sta rendendo conto che a quel punto avrà perso le scadenze per la presentazione in molti Stati chiave. Però è convinto che l’arrivo della pandemia da Covid-19 potrebbe essere usato come un motivo plausibile per la sua registrazione tardiva. «Sto parlando con esperti», ha detto.

Ad oggi, West ha affermato di non avere del personale o comunque una struttura già fissata per la sua campagna. Però si sta affidando ai suoi due fidati consiglieri. Chi sono? La moglie Kim Kardashian-West e il fondatore di Tesla e SpaceX Elon Musk, che avrebbe incaricato del programma spaziale della nazione.

Alcuni punti dell’intervista di Kanye West

Lo slogan della sua campagna è semplicemente “YES”.

Kanye West non ha mai votato e si è appena registrato per votare per la prima volta lunedì, due giorni dopo aver annunciato di volersi candidare.

Ha detto di aver avuto il Coronavirus a febbraio. Però si oppone strenuamente all’assunzione di un vaccino per curarlo. Il tutto credendo che qualsiasi potenziale intervento medico faccia parte di una presunta cospirazione satanica di controllo mentale. «Quando dicono che il modo con il quale combatteremo il Covid-19 è con un vaccino, voglio andarci molto piano…», ha detto.

Non pensa che l’ex vicepresidente Biden sia «speciale». Negando che il suo tweet accattivante che annuncia la sua presunta corsa sia una cortina di fumo per aiutare a rieleggere Trump, West ha detto: «Non sto dicendo che Trump è sulla mia strada, potrebbe essere parte della mia strada. […] L’America ha bisogno di persone speciali che guidino. Bill Clinton? Speciale. Joe Biden non è speciale».

A differenza del suo ex alleato politico Trump, che ha trascorso il fine settimana pubblicando tweet razzisti parlando del “virus cinese”, non incolpa la Cina per la diffusione del Covid-19. «I soldi torneranno. Amo la Cina. Non è colpa della Cina quella malattia. Non è colpa del popolo cinese. Sono anche loro il popolo di Dio. Amo la Cina. Ha cambiato la mia vita. Ha cambiato la mia prospettiva, mi ha dato una prospettiva così ampia. Mia madre ha insegnato inglese in Cina quando ero in quinta elementare».

Crede che sia Dio, e non il pubblico votante, a scegliere il Presidente. «Se vinco nel 2020, allora era questo l’appuntamento di Dio. Se vinco nel 2024, vorrà dire che era invece quello l’appuntamento di Dio».

West vuole «ripristinare» la preghiera nelle scuole, credendo che omicidio, suicidio e abuso di droghe siano il risultato del fatto che Dio abbia abbandonato l’educazione.

Mentre la maggior parte dei politici sviluppa punti politici dettagliati quando annunciano le loro elezioni presidenziali, West è determinato a fare le cose a modo suo. «Non so se userei la parola “politica” per descrivere il modo con il quale mi avvicinerei alle cose», ha detto.

Sebbene non abbia idee reali su questioni così urgenti come le tasse, tra le priorità dell’Occidente per Kanye West ci sono: «Pulire le sostanze chimiche. Nel nostro deodorante, nel nostro dentifricio, ci sono sostanze chimiche che influenzano la nostra capacità di essere al servizio di Dio».

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