Kelly Rowland parla del “vortice” delle Destiny’s Child 20 anni dopo
Kelly Rowland racconta ai microfoni di Billboard durante il Women in Music 2017 come era essere un’artista donna negli anni ’90
Kelly Rowland ha parlato con Billboard sul tappeto rosa dell’evento Women in Music di giovedì scorso ricordando la sua passata carriera nelle Destiny’s Child e le sfide affrontate dalle donne nell’industria musicale a quei tempi.
Rowland si è stupita che siano passati vent’anni da quando le Destiny’s Child hanno debuttato col singolo No, No, No: “Mi spaventa ancora – ha raccontato – Non sembra ne siano passati 20: è una benedizione ed è stato meraviglioso vedere crescere nuovi talenti ed essere liberi di esprimere la propria creatività. Una cosa che adoro”.
La cantante ha parlato inoltre dei suoi più cari ricordi di quando faceva parte del trio, condividendo i suoi momenti migliori di quando era in tour: “Era un tornado, di sicuro – ha detto – ma viaggiare era così divertente… Pensavo che il mio modo di essere più vicina a posti come la Francia e la Nuova Zelanda fosse attraverso i libri, quando li vedi sulla mappa in classe – racconta – Ma il fatto che tu sia lì, che stia cantando davanti a migliaia di persone e ti apprezzino così tanto è una benedizione”.
Nell’intervista, che può essere vista per intero qui sopra, Kelly parla anche delle maggiori difficoltà legate all’essere stata una donna nell’industria della musica alla fine degli anni ’90 (“Non devi dire ‘sì’ a tutto… impari che è più di un mondo dominato da uomini – è il nostro mondo, è il mondo delle donne!”) e ci stuzzica dicendo che “molto presto” arriverà della nuova musica e che è “dietro l’angolo”.