News

Kid Cudi ha testimoniato nel processo contro Sean “Diddy” Combs

Il rapper ha dichiarato ai giurati di credere che Diddy sia stato l’artefice sia dell’irruzione nella sua abitazione nel 2011 sia dell’esplosione della sua auto nel 2012

  • Il23 Maggio 2025
Kid Cudi ha testimoniato nel processo contro Sean “Diddy” Combs

Kid Cudi durante il processo a Sean "Diddy" Combs, il 22 maggio 2025 a New York (foto di John Lamparski / Getty Images)

Il rapper Kid Cudi ha testimoniato giovedì scorso nel processo contro Sean “Diddy” Combs, dichiarando ai giurati di credere che quest’ultimo sia entrato con la forza nella sua abitazione nel 2011, dopo aver scoperto la sua relazione con l’ex fidanzata Casandra Ventura.

Il rapper di Day ‘n’ Nite era un testimone molto atteso nel processo penale a Combs, accusato di aver costretto Ventura e altre donne a partecipare a feste a luci rosse a base di droga note come “freak-off”. Il processo si è concluso giovedì 22 maggio e si prevede che continuerà per almeno un altro mese.

Kid Cudi ha raccontato alla giuria presso il tribunale federale di Manhattan che Ventura lo chiamò una mattina presto del dicembre 2011, dicendogli che Diddy aveva scoperto la loro relazione e chiedendogli spaventata di andare a prenderla.

Dopo l’evento, Diddy avrebbe tentato di parlare con Kid Cudi, ma quest’ultimo ha affermato di aver ignorato i suoi messaggi: “Sei entrato in casa mia, hai chiuso il mio cane in bagno, non voglio parlarti”.

La testimonianza di Kid Cudi contro Diddy

Durante la sua lunga testimonianza della scorsa settimana, Ventura ha dichiarato che Diddy aveva minacciato di far esplodere l’auto di Kid Cudi, mosso dalla gelosia per la loro relazione. Nella causa civile intentata contro Combs nel 2023, Ventura ha aggiunto che poco dopo quelle minacce, l’auto di Kid Cudi era effettivamente esplosa. Quest’ultimo sembra aver confermato l’episodio, affermando che la sua Porsche 911 prese fuoco nel vialetto di casa all’inizio del 2012.

Il giorno dopo l’incendio della sua auto, Kid Cudi incontrò Diddy al Soho House Hotel di Los Angeles. Durante quell’incontro, Combs gli avrebbe detto: «Eravamo amici, sai che quella era la mia ragazza». Kid Cudi ha spiegato che Ventura gli aveva detto di aver già chiuso la relazione con Combs.

Quando Kid Cudi gli chiese spiegazioni sull’incendio dell’auto, Combs negò ogni coinvolgimento, affermando di non sapere a cosa si riferisse. Alla domanda della procuratrice Emily Johnson su come avesse interpretato quella risposta, Kid Cudi ha dichiarato: «Stava mentendo».

Durante il controinterrogatorio, Kid Cudi ha dichiarato che nessun testimone aveva visto Combs vicino alla sua proprietà in quel momento e che non ha mai saputo di eventuali prove di impronte digitali o DNA raccolte dalla polizia sull’auto.

Giovedì sono stati ascoltati brevemente anche altri testimoni. Tra questi, l’ex truccatrice di Ventura, Mylah Morales, la quale ha raccontato di aver visto Ventura con gravi ferite in seguito a una lite con Combs nel 2010. Hanno inoltre testimoniato un dipendente dell’hotel e un esperto informatico. Il processo è ora sospeso per alcuni giorni e dovrebbe riprendere martedì 27 maggio.

Share: