Nicki Minaj, 21 Savage e Cardi B tra i sostenitori della legge sulla clonazione vocale di AI
La lettera aperta porta la firma di quasi 300 artisti, cantautori e altri creatori che sostengono il No AI FRAUD Act introdotto alla Camera degli Stati Uniti il 10 gennaio
Oggi, attraverso una lettera aperta pubblicata su USA Today, quasi 300 tra artisti, cantautori, attori e altri creator stanno esprimendo il loro sostegno a una nuova proposta di legge bipartisan del Congresso che regolamenterebbe l’uso dell’intelligenza artificiale per la clonazione di voci e sembianze.
La proposta di legge, denominata No Artificial Intelligence Fake Replicas And Unauthorized Duplications Act (“No AI FRAUD” Act) e presentata alla Camera degli Stati Uniti il 10 gennaio, istituirebbe un quadro federale per la protezione di voci e sembianze nell’era dell’intelligenza artificiale.
I firmatari della lettera aperta
Lo lettera aperta, realizzata dalla Human Artistry Campaign, presenta firme di spicco come quella di 21 Savage, Bette Midler, Cardi B & Offset, Chuck D, Common, Gloria Estefan, Jason Isbell, l’eredità di Johnny Cash, Kelsea Ballerini, Lainey Wilson, Lauren Daigle, Lamb of God. E ancora Mary J. Blige, Missy Elliott, Nicki Minaj, Questlove, Reba McEntire, Sheryl Crow, Smokey Robinson, Tomy Petty, Trisha Yearwood, Vince Gill e molti altri.
“La legge No AI FRAUD Act difende il diritto umano fondamentale alla propria voce e alla propria immagine. Proteggendo tutti dai deepfakes non consensuali”, si legge nell’annuncio. “Proteggi la tua individualità. Sostenete l’HR 6943”.
La Human Artistry Campaign è una coalizione di organizzazioni dell’industria musicale che nel marzo 2023 ha pubblicato una lista di sette principi fondamentali riguardanti l’intelligenza artificiale. Tra questi, la garanzia che gli sviluppatori di AI acquisiscano le licenze per le opere artistiche utilizzate nello sviluppo dei modelli di IA. E che i governi si astengano dal creare “nuove esenzioni dal diritto d’autore o da altri diritti di proprietà intellettuale che permettano agli sviluppatori di IA di sfruttare i creatori senza autorizzazione o compenso”.
Oltre agli artisti musicali, la lettera aperta di USA Today porta anche i nomi di attori come Bradley Cooper, Clark Gregg, Debra Messing, F. Murray Abraham, Fran Drescher, Laura Dern, Kevin Bacon, Kyra Sedgwick, Kristen Bell, Kiefer Sutherland, Julianna Margulies e Rosario Dawson.
María Elvira Salazar (R-FL) e i rappresentanti hanno presentato il No AI Fraudo. Madeleine Dean (D-PA), Nathaniel Moran (R-TX), Joe Morelle (D-NY) e Rob Wittman (R-VA). Il disegno di legge si baserebbe sulla bozza di discussione del Senato Nurture Originals, Foster Art, and Keep Entertainment Safe Act (legge “NO FAKES”), presentata a ottobre.
A influire sulla posposta di legge sulla regolamentazione dell’intelligenza artificiale che l’esempio di “Heart On My Sleeve”
Dunque, “è ora che i cattivi attori che utilizzano l’IA debbano affrontare la musica”, ha dichiarato il rappresentante Salazar in un comunicato al momento dell’annuncio della legge. “Questo disegno di legge colma una lacuna legislativa. E dà agli artisti e ai cittadini statunitensi il potere di proteggere i loro diritti, il loro lavoro creativo e la loro fondamentale individualità online”.
Spinto in parte da recenti incidenti, tra cui il brano virale dei falsi Drake e The Weeknd, Heart On My Sleeve, il No AI FRAUD Act stabilirebbe uno standard federale che impedisce l’uso dell’intelligenza artificiale per copiare le voci e le sembianze di personaggi pubblici senza consenso. Attualmente, la voce, l’immagine o le sembianze di un artista sono generalmente coperte da leggi sul “diritto di pubblicità”. Leggi che le proteggono dallo sfruttamento commerciale senza autorizzazione, ma tali leggi variano da Stato a Stato.
La proposta di legge è stata presentata lo stesso giorno in cui una legge simile è stata presentata in Tennessee dal governatore Bill Lee. Secondo un comunicato stampa, questa legge aggiornerebbe la legge sulla protezione dei diritti personali dello Stato. “Per includere la protezione della voce di autori, interpreti e professionisti dell’industria musicale dall’uso improprio dell’intelligenza artificiale (IA)”.
Il No AI Fraud Act ha ricevuto il sostegno di diverse aziende e organizzazioni musicali. Tra cui la Recording Industry Association of America (RIAA), Universal Music Group, la National Music Publishers’ Assocation (NMPA). E ancora Recording Academy, SoundExchange, l’American Association of Independent Music (A2IM) e la Latin Recording Academy.