Tre persone sono state accusate nell’indagine sulla morte di Liam Payne
Gli arrestati sono stati citati per abbandono di persona seguito da morte, oltre che di fornitura e facilitazione di stupefacenti
Le indagini sulla tragica morte di Liam Payne, avvenuta lo scorso 16 ottobre, proseguono e le autorità hanno fermato tre persone interessate all’incidente. Gli arrestati, secondo il Procuratore Nazionale Penale e Penitenziario, sono stati accusati di abbandono di persona seguito da morte, oltre che di fornitura e facilitazione di stupefacenti. «La polizia ha arrestato due dipendenti dell’hotel accusati di aver fornito la droga e ha fatto irruzione nella casa di un amico, anch’egli arrestato» ha riferito David Muir dalle autorità a ABC World News Tonight. I nomi delle persone fermate e il modo in cui conoscevano il cantante scomparso non sono ancora stati resi noti al pubblico.
La tragica morte di Liam Payne
L’ex componente degli One Direction è scomparso all’età di 31 anni dopo essere caduto dal balcone di un hotel al terzo piano a Buenos Aires, in Argentina. Il cantante aveva un figlio, Bear, di 7 anni, che condivide con l’ex compagna Cheryl Cole. Nei giorni successivi alla sua morte, innumerevoli amici, fan e familiari hanno inviato messaggi di cordoglio. Tra questi anche tutti e quattro gli ex compagni di band: Harry Styles, Niall Horan, Louis Tomlinson e Zayn Malik.
Due settimane fa, il lussuoso hotel argentino in cui Payne è morto è stato perquisito dalla polizia. Gli agenti avrebbero portato via una serie di oggetti, tra cui hard disk e filmati delle telecamere a circuito chiuso. Il referto dell’autopsia ha rivelato che l’artista britannico è morto per una serie di lesioni, tra cui un’emorragia interna ed esterna causata dalla caduta. Inoltre, gli investigatori avrebbero trovato nel suo corpo una serie di sostanze illecite al momento della morte, tra cui una droga ricreativa chiamata “cocaina rosa ”. Si tratta di una miscela di sostanze che spesso contiene ketamina combinata con MDMA, metanfetamina, cocaina, oppioidi e/o sostanze psicoattive.
Ieri, giovedì 7 novembre, il corpo del cantante è stato restituito alla famiglia. Liam Payne verrà infatti sepolto nel Regno Unito.