Europa Creativa e i fondi UE per il mercato musicale
L’obiettivo è quello di salvaguardare e promuovere la diversità culturale europea e potenziare il settore economico. Se ne è parlato a Linecheck 2023
Quest’anno a Linecheck 2023 (oltre che di K-Pop in relazione al mercato italiano) si è parlato anche di sostegno dell’Europa al mercato musicale. Se alla fine degli anni ’90 – con il Programma Cultura 2000, in cui la musica rappresentava solo uno tra i tanti settori dell’industria culturale e creativa – il destino dei fondi europei per il settore musicale sembrava incerto, nel 2015 la DG EAC della Commissione Europea riunisce più di 40 organizzazioni del settore musicale europeo all’Ancienne Belgique. La sala concerto di Bruxelles che ancora oggi promuove la diversità della scena musicale europea.
Da lì nasce l’AB MUSIC Working Group, che ha dato l’avvio ad altri incontri, a Music Moves Europe, azione preparatoria per il nuovo Programma Europa Creativa 2021-2027. E ai sogni di un settore e di un ecosistema fragile, frammentato, innovativo che contribuisce al soft power della Commissione Europea nel mondo e anche al GDP.
Ora, nel 2023, il Programma Cultura di Europa Creativa conta ben 5 bandi a cui può accedere anche il settore musicale. I progetti di cooperazione per cooperare, co-produrre oltre i confini nazionali, i network per rafforzare la capacità di fare rete in Europa, le piattaforme per promuovere lo showcase di artisti emergenti e l’audience development, le Pan – European Cultural Entities per sostenere orchestre composte da giovani talenti.
A parlarne durante uno dei panel di Linecheck 2023 sono state Fiona Deuss Frandi di EACEA, Anna Zò di Music Innovation Hub, Davie Ragazzoni di Santeria Milano/Linoleum. E ancora Giambattista Tofoni di Europe Jazz Network, Francesca Moncada di Paternò de Le Dimore del Quartetto e Marzia Santone di MIC/ALES S.P.A.
I requisiti per partecipare ai bandi di Europa Creativa
“Il programma culturale di Europa Creativa ha come obiettivo quello di salvaguardare e promuovere la diversità culturale europea e potenziare il settore economico culturale”, ha detto Fiona Deuss Frandi dell’Agenzia esecutiva per l’istruzione e la cultura a Linecheck 2023. “Il programma è articolato in media, cultura e transettoriale che finanzia progetti intermedi, tra cui il settore musicale”. A poter partecipare ai bandi di Europa Creativa sono tutti i soggetti giuridici. Qualunque progetto in lizza per il finanziamento deve rispettare i parametri di inclusione, parità di genere. Ma anche attenzione all’ambiente e lotta al cambiamento climatico.
Linecheck 2023, l’esempio del progetto AAA del Monk di Roma
Un esempio perfetto di progetto finanziato da Europa Creativa è AAA del Monk di Roma. “L’idea nasce da una domanda, ossia se i nostri concerti sono per tutte e tutti. La risposta è stata no. Il Monk ha sempre prestato particolare attenzione all’inclusività, ma non si era mai rapportato con l’accessibilità. In particolare sul tema della disabilità uditiva. Il progetto è stato sviluppato in tre fasi. Studio sui servizi, costruzione e implementazione e infine due concerti test a Bruxelles il 2 dicembre e a Roma, il 3 dicembre. L’obiettivo è creare uno spettacolo performativo in grado di coinvolgere sia il pubblico udente che sordo“, conclude la portavoce del Monk.