Maneskin, botta e risposta con il senatore Pillon sulle critiche al look degli MTV Ema
A qualcuno non è andato giù il look della band romana sfoggiato agli ultimi premi della musica di MTV. Il senatore leghista ha scritto un commento piuttosto pungente, al quale Damiano ha risposto con ironia
Può capitare: a qualcuno i Maneskin proprio non vanno giù. Non tanto per il loro enorme e, secondo noi, meritato successo, al quale sono arrivati negli ultimi mesi con una scalata velocissima – forse per via di quei cinque fattori che si presentano all’unisono, come ci ha raccontato Zucchero?
No. A qualcuno, e in particolare al senatore leghista Simone Pillon, non vanno giù perché «da giovani che si dicono alternativi e ribelli mi sarei aspettato qualcosa di diverso, che so, sul palco in smoking i maschietti e in abito da sera la signorina», scrive in un post colmo di indignazione. E il riferimento è, chiaramente, al look sfoggiato dalla band romana agli MTV Ema della scorsa domenica, in cui hanno portato a casa anche il premio come “Best Rock”.
«I Maneskin a Budapest, davanti a un impettito presentatore in kilt (deve aver confuso gli scoti con gli ungari), con tanto di performer (maschietto) in culottes e giarrettiere, ricevono gli MTV Ema. Tra poco arriveremo al reggiseno da uomo», continua Pillon sul suo post. Con una frecciatina, dopo quella a Fedez, anche sul loro intervento in difesa del DDL Zan.
Pillon VS Maneskin, nel mirino anche il commento sul DDL Zan
«Bisogna andare fieri del nostro paese per i risultati raggiunti non solo da noi, ma da tanti sportivi e da personalità della cultura. Peccato per i diritti civili, dove continuiamo a rimanere indietro e invece per noi sarebbe stata la vittoria più importante», aveva detto Damiano, frontman dei Maneskin, nell’acceptance speech sul palco degli MTV Ema.
Una frase che ha toccato nel profondo uno dei senatori che di certo non si è battuto per l’approvazione del decreto in Parlamento. «Ovviamente, una volta preso il microfono, non possono esimersi dal piagnisteo per la sonora bocciatura del DDL Zan. Guardandoli, mi chiedo: “dove sarebbero le discriminazioni?”», scrive ancora Pillon.
«Mi piacerebbe sapere quanta carriera potrebbe fare una band che si ispirasse alle radici cristiane d’Europa, o che inneggiasse alla difesa della vita dal concepimento o che prendesse a tema la lotta alla droga (…). Allora sì che avremmo visto qualcosa di davvero dirompente. Certo, si sarebbero scordati i premi e gli applausi del mainstream, ma avrebbero dimostrato di essere davvero fuori dagli schemi».
La risposta ironica di Damiano
Senza chiamare in causa tutti gli argomenti di Pillon, Damiano David a nome dei Maneskin ha ribattuto agli attacchi del senatore sul suo profilo Instagram, e in maniera del tutto ironica. Ringraziando ancora una volta i follower e i fan per la vittoria degli MTV EMA, nel post ha incluso foto e video che richiamano il suo look di calze a rete e giarrettiere, rivolgendosi poi direttamente al senatore: «Ps: Hai ragione Simo, la prossima volta completo e paPillon».