Mara Maionchi a Belve: «Tiziano Ferro non ha capito che io e mio marito l’abbiamo aiutato»
In un’anticipazione dell’intervista che andrà in onda domani sera alle 21:00 su Rai Due, la produttrice ha lanciato una frecciata al cantautore
Come ogni lunedì, oramai è diventata una consuetudine, arriva un’anticipazione sulla puntata di Belve. Se la settimana scorsa era partito il toto nome per il sugo-gate con protagonisti Antonella Clerici e Luciano Ligabue, questa volta Mara Maionchi chiama in causa Tiziano Ferro. Nell’intervista, alla domanda di Francesca Fagnani sulla riconoscenza degli artisti con cui ha collaborato in carriera, l’ex produttrice discografica ha fatto il nome del cantautore di Latina.
Da Tiziano Ferro al gioco d’azzardo, Mara Maionchi a Belve
Gli argomenti affrontati nel botta e risposta, che andrà in onda domani sera su Rai Due, hanno riguardato vari aspetti della vita personale e professionale di Mara Maionchi. Dal rapporto complicato con sua madre della quale ha rivelato la mancanza di affetto – «qualcosa mi è mancato, l’ho sollecitata tutta la vita a darmelo l’affetto, un abbraccio, una cosa… ma lei non ce l’aveva. E l’ho capito dopo. Ognuno è come è» – fino alla relazione con Alberto Salerno.
Proprio a partire dal matrimonio e dal rapporto professionale con quest’ultimo, l’intervista di Francesca Fagnani si è spostata sul suo lavoro da produttrice. La presentatrice le ha chiesto se ci fosse un artista che non avesse mai dimostrato gratitudine nei suoi confronti per il successo ottenuto. Dopo aver tentennato un po’ – «Non vorrei fare nomi per non essere scortese» – Mara Maionchi, sollecitata dalla Fagnani, ha tirato in ballo Tiziano Ferro. «Secondo me non ha capito tanto. Non ha pensato che sia io che mio marito l’abbiamo aiutato ad essere quello che alla fine, in parte, è. Ma questo non è importante, non è un obbligo avere riconoscenza» ha spiegato.
Tra i video d’anteprima dell’intervista c’è anche uno spezzone in cui Mara Maionchi ha parlato del suo rapporto con il gioco d’azzardo: «Somme importanti non le ho mai perse. Non so se ho avuto un inizio e una vera e propria dipendenza. Questo non l’ho ancora capito, però so che mi piace».