Marilyn Manson a patteggiamento per essersi soffiato il naso su una videomaker

Marilyn Manson non si opporrà all’accusa di essersi soffiato il naso su una videomaker a un concerto nel New Hampshire nel 2019, riferisce una deposizione del suo avvocato.

Il rocker (vero nome: Brian Warner) ha due imputazioni per molestie a partire dal medesimo episodio avvenuto al Bank of New Hampshire Pavilion della cittadina di Gilford il 19 agosto 2019.

Una dichiarazione d’intenti depositata lunedì 17 luglio riporta che Marilyn Manson opterà per il “nolo contendere” per una sola delle imputazioni, e che l’accusa dovrebbe lasciar cadere l’altra in fase di patteggiamento. La formula del “nolo contendere” significa che Manson non contesterà l’accusa né ammetterà colpevolezza.

Il patteggiamento di Marilyn Manson

Marilyn Manson potrebbe andare incontro a una multa di 1200 dollari, con la sospensione di parte di essa, e a venti ore di lavori socialmente utili. Manson dovrebbe anche evitare arresti per i prossimi due anni e avvisare la polizia del New Hampshire in caso di nuovi concerti in quello stato.

Un giudice dovrebbe accettare il patteggiamento, che potrebbe avvenire già giovedì 20 luglio al tribunale della contea di Belknap. Ciò sostituisce l’ultima udienza preprocessuale che era stata pianificata prima dell’apertura del processo vero e proprio il 7 agosto.

Non è chiaro se Manson debba essere presente in tribunale o abbia la possibilità di partecipare via collegamento video. Il suo avvocato, Kent Barker, martedì ha detto che dipenderà dal giudice.

La dinamica dei fatti

Secondo una dichiarazione giurata della polizia, Manson si avvicinò alla videomaker Susan Fountain nell’area pit della venue, avvicinò il viso alla camera e tirò un grosso sputo. La saliva le schizzò su entrambe le mani. Manson è anche accusato di averla approcciata una seconda volta per soffiarsi il naso sulle sue braccia e sulle sue mani.

L’accusa intendeva far cadere l’imputazione relativa al primo dei due episodi, secondo la dichiarazione. Marilyn Manson inizialmente si dichiarò non colpevole nel 2021. Il suo avvocato all’epoca disse che il tipo di riprese che Fountain stava girando espone spesso gli operatori a “contatti imprevisti” con fluidi corporei.

“Notoriamente le performance dell’imputato includono atti provocatori come quelli di cui parliamo”, ha scritto Barker. “La presunta vittima ha acconsentito a esporsi a potenziale contatto con sudore, saliva e catarro a distanza ravvicinata”.

Barker ha anche detto che Manson intendeva sostenere che qualsiasi contatto relativo a sputi o starnuti fosse involontario. Se Manson fosse andato a processo per le accuse, ciascuna di esse avrebbe potuto risultare in pene detentive di meno di un anno e multe di circa 2000 dollari. Negli ultimi anni il rocker è stato anche accusato di altri abusi slegati dall’episodio del New Hampshire. Ha sempre negato qualsiasi condotta illecita.

I problemi di Marilyn Manson con la giustizia

A maggio, un giudice della California respinse passaggi chiave della denuncia di Manson contro la sua ex fidanzata Evan Rachel Wood. Lui sosteneva che lei si fosse inventata le accuse di abusi sessuali e fisici ai suoi danni durante il loro rapporto e che lei avesse incoraggiato altre donne a fare lo stesso.

La denuncia di Marilyn Manson, depositata lo scorso anno, sostiene che Wood e un’altra donna, Illma Gore, l’abbiano diffamato, gli abbiano causato stress emotivo e abbiano danneggiato la sua carriera musicale, televisiva e cinematografica.

Diverse donne hanno denunciato Manson negli ultimi anni sulla base di accuse di abusi sessuali e di altro genere. La maggior parte sono state respinte o patteggiate, come la denuncia fatta dall’attrice di Game of Thrones Esme Bianco.

L’Associated Press di norma non menziona i nomi di presunte vittime di abusi sessuali a meno che non ne parlino loro pubblicamente.