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I Marlene Kuntz festeggiano i 30 anni di Catartica con due concerti evento a Milano e Roma

La band celebrerà il trentesimo anniversario del disco d’esordio in due date speciali il 14 e il 15 marzo 2024

Autore Billboard IT
  • Il7 Novembre 2023
I Marlene Kuntz festeggiano i 30 anni di Catartica con due concerti evento a Milano e Roma

Foto di Simone Cargnoni

Nel maggio del 1994 usciva l’album di debutto dei Marlene Kuntz Catartica: un disco che a distanza di 30 anni suona ancora attuale e che il gruppo celebrerà con due concerti evento il prossimo anno. La band di Cuneo si esibirà a Milano e Roma. Gli appuntamenti sono fissati per il 14 marzo 2024 al Fabrique e il 15 marzo all’Orion nella Capitale. I biglietti sono già disponibili qui.

I Marlene Kuntz hanno scelto di citare un verso del celebre brano Festa mesta per annunciare i due concerti celebrativi dei 30 anni del loro album di debutto Catartica: “Complimenti per la festa! Una festa del cazzo“. «Non è davvero arduo traslare spazialmente e temporalmente ai giorni nostri quella rabbia figlia delle paturnie esistenziali di un giovane di provincia, piegando il significato delle parole a qualcosa che ben può descrivere la pessima situazione del nostro mondo contemporaneo» ricorda Cristiano Godano.

«Perché è una bruttissima festa quella a cui siamo stati invitati dallo scorrere del tempo, e l’umanità pare star prendendo una piega rischiosa, quella che ormai è sotto gli occhi di tantissimi».

Marlene Kuntz, la storia di Catartica

Catartica dei Marlene Kuntz si inserisce senza alcun dubbio all’interno del ristretto elenco delle pietre miliari del rock italiano. Prodotto da Marco Lega e Maroccolo (CCCP e CSI), il disco uscì per l’etichetta Consorzio Produttori Indipendenti. Il debutto della band contiene 14 tracce. Sono brani che hanno allargato i confini sonori del rock italiano, ancora schiavo in quegli anni del grunge di Pearl Jam e Nirvana.

Una delle principali fonti di ispirazioni per la band furono di certo i Sonic Youth con il loro suono scomodo e abrasivo. A questo però si aggunge il tocco rabbioso dei testi di Cristiano Godano. Si susseguono immagini surreali e da temi antisociali mai troppo approfonditi in Italia. «Si potrebbe dire ‘sembra ieri’, ma in realtà sembra quel che è: ovvero che sono passati 30 anni, e noi Marlene siamo consapevoli di quante cose sono state fatte in questo lasso di tempo durato quel che è durato, e che fa sì che i tempi di Catartica ci appaiano lontani, ma ci siano in realtà altrettanto vicini» spiega il cantante.

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