Meta-SIAE, firmato accordo transitorio: i brani tornano su Facebook e Instagram
Si tratta del primo effetto dell’intervento diretto dell’Antitrust nella partita. Il colosso di Zuckerberg avrebbe ottenuto una proroga delle condizioni della licenza scaduta il 31 dicembre
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Buone notizie per autori, editori, artisti e case discografiche. I brani del repertorio SIAE tornano su Facebook e Instagram, almeno per il momento. È il frutto di un accordo transitorio siglato fra Meta e la Società Italiana degli Autori ed Editori. Sarà valido fino al 6 ottobre.
Il Sole 24 Ore riporta che l’intesa temporanea è stata raggiunta sulla base della proposta di Meta di una proroga delle condizioni della licenza scaduta il 31 dicembre scorso.
Il commento di SIAE
“SIAE esprime soddisfazione per questo risultato, cercato e raggiunto”, si legge in una nota stampa. “Ma rimane comunque impegnata a tutelare gli interessi dei suoi iscritti. Continuerà a lavorare instancabilmente per raggiungere un accordo definitivo e duraturo improntato all’equità e alla trasparenza, così come chiede anche la Direttiva europea sul copyright. Si impegna inoltre a portare avanti le negoziazioni nel rispetto delle decisioni e delle misure cautelari dettate dall’AGCM”.
Soddisfazione anche da parte di Lucia Borgonzoni, Sottosegretario di Stato al Ministero della Cultura. “Bene che Meta e SIAE abbiano trovato un punto di incontro”, ha commentato. “Una buona notizia per gli utenti, ma soprattutto per i nostri artisti e per le loro opere. Ora ci auspichiamo che il lavoro dei prossimi mesi porti a una risoluzione totale e duratura”.
Il precedente dell’Antitrust
L’accordo transitorio è il primo effetto dell’intervento diretto dell’Antitrust nella partita fra Meta e SIAE.
Il 21 aprile L’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato aveva invitato il colosso di Zuckerberg a «provvedere e fornire tutte le informazioni necessarie onde consentire a SIAE di ripristinare l’equilibrio nel rapporto commerciale, mantenendo un comportamento ispirato ai canoni di buona fede e correttezza». Ovvero: riprendere le trattative quanto prima.
Contestualmente, l’Antitrust invitava Meta a ripristinare i contenuti musicali assenti su Facebook e Instagram. Invito di cui l’attuale accordo non è altro che la messa in pratica.
