Domenico Merlo, padre di Michele Merlo, il cantante scomparso ieri, lunedì 7 giugno, per una leucemia fulminante, ha raccontato in un’intervista a Il Resto del Carlino di essere intenzionato a sporgere denuncia. L’uomo ha spiegato che i problemi del figlio non sarebbero sorti all’ospedale Maggiore di Bologna, dove il cantante ha ricevuto le ultime cure, ma durante un intervento del 118 e all’ospedale di Vergato.
«Sicuramente un’indagine la faremo partire noi. Mi sono già rivolto agli avvocati e abbiamo intenzione di sporgere denuncia». Questo è quanto detto a Il Resto del Carlino dal padre di Michele Merlo. «Ci sono moltissime ombre e noi vogliamo chiarezza».
Il padre del cantante ha poi raccontato del momento in cui, all’ospedale di Vergato, un medico avrebbe detto a suo figlio “non intasare gli ospedali per un mal di gola e due placche”. «Un medico attento si sarebbe accorto che qualcosa non andava, avrebbe riconosciuto i sintomi della leucemia e disposto degli accertamenti».
Michele Merlo sarebbe poi rientrato a casa, fino a giovedì, quando le sue condizioni di salute hanno richiesto l’intervento del 118. «I nostri legali approfondiranno cos’è accaduto, ma di certo il modus operandi del sanitario intervenuto è stato quantomeno inidoneo. […] Ha avuto un comportamento e ha detto frasi decisamente fuori luogo. Al limite dell’insulto e della violenza».
Domenico Merlo ha infine detto che verrà richiesta l’autopsia sul corpo del figlio, così poi «potremo pensare al funerale e dargli l’ultimo saluto».