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Mike Dean si scusa con i BTS: «Vi ho trollato»

Il produttore ha chiesto scusa alla band dopo l’acceso diverbio con i fan delle star del K-pop su Twitter degli scorsi giorni

Autore Billboard IT
  • Il6 Aprile 2022
Mike Dean si scusa con i BTS: «Vi ho trollato»

BTS, Courtesy Billboard Japan

Mike Dean è dispiaciuto per aver “trollato” i BTS e ha chiesto scusa. Il leggendario produttore hip hop ha conquistato un Grammy Award nella serata di domenica, 3 aprile, per la miglior canzone rap come co-autore di Jail di Kanye West con Jay-Z.

Ma cosa c’entra la band star del K-Pop? Lunedì, 4 aprile, la Recording Academy ha pubblicato un tweet con una foto dei BTS, commentando: «Vi sfidiamo a trovare un gruppo più figo dei BTS». Ed è qui che è entrato in gioco Mike Dean, che ha risposto in maniera semplice ma diretta, scrivendo: «Chiunque».

I fan dei BTS non hanno gradito l’uscita del produttore. «Non c’è niente di più disgustoso di uno che ha 385 crediti di canzoni su Spotify in 41 anni di attività e che sparla di un gruppo che ha pubblicato 235 canzoni, la maggior parte delle quali scritte,composte e prodotte da loro». Questo è solo uno dei tweet apparsi in risposta al commento di Mike Dean.

Il produttore non ha tardato nella risposta: «È bizzarro che tanti fan dicano che i membri dei BTS scrivono “il 90% della loro musica”, basandosi su una dichiarazione fatta da un dipendente della BigHit». E ha continuato: «Non esiste proprio che i membri dei BTS abbiano scritto il 90% della loro musica. Basta controllare i crediti relativi alla scrittura di ogni singolo album dei BTS. In ogni canzone ci sono sempre 9-10 autori accreditati… perché una società come BigHit investirebbe tanti soldi in così tanti autori per il 10% del lavoro?».

Le scuse di Mike Dean

Alla fine, però, Mike Dean è ritornato su Twitter per scusarsi. «Ok, gente, stavo trollando. Ero incazzato per l’album dell’anno (vinto da Jon Batiste, che ha battuto Donda di Kaye West) e ho postato una cosa che non avrei dovuto postare. La mia ragazza mi ha fatto sentire male per questo».

Il produttore si è così scusato e ha rivelato la vera fonte della sua frustrazione, che nulla ha a che vedere con i BTS.

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