Morgan è stato assolto dall’accusa di frode fiscale
La Corte d’Appello di Milano ha confermato la decisione del tribunale di Monza, che aveva assolto il cantautore dal reato di “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”
La Corte d’Appello di Milano ha assolto con formula piena Morgan dall’accusa di frode fiscale. Lo ha comunicato lui stesso attraverso la chat creata con i giornalisti. Raccontando che la Corte ha confermato la decisione del Tribunale di Monza per cui l’ex cantante dei Bluvertigo ed ex giudice di XFactor è innocente in merito al reato di “sottrazione fraudolenta al pagamento delle imposte”. “Ringrazio gli avvocati Leonardo Cammarata, Rossella Gallo, Alessandro Ingrassia, Lidia Lo Giudice per il risultato ottenuto dal loro impegno”, commenta Morgan sulla chat.
Morgan e l’assoluzione per frode fiscale, una vittoria in un periodo turbolento
L’assoluzione dall’accusa di frode fiscale arriva in un periodo piuttosto turbolento per Morgan. A pochi passi dalla finale il cantautore (che recentemente ha pubblicato un nuovo singolo, Sì, certo l’amore. Brano che anticipa l’album con Pasquale Panella) è stato allontanato da XFactor dopo un’uscita infelice sulla salute mentale riferita a Fedez. «Sky Italia e Fremantle Italia hanno deciso, di comune accordo, di interrompere il rapporto di collaborazione con Morgan e la sua presenza a X Factor come giudice», si leggeva nel comunicato pubblicato sul canale Instagram ufficiale del programma.
«Una valutazione fatta a seguito di ripetuti comportamenti incompatibili e inappropriati. Tenuti anche nei confronti della produzione e durante le esibizioni dei concorrenti. E delle numerose dichiarazioni susseguitesi anche in questi giorni», continuava.
Sempre nella chat creata con i giornalisti in seguito all’esclusione dal talent show, Morgan aveva raccontato la propria versione dei fatti. «Tramite i loro social, sia Sky che Fremantle avevano fatto uscite non ufficialmente la notizia. Hanno infranto tante regole. Ma la regola che a me più importa è quella umana. Se mi coinvolgi, mi seduci con le promesse (e loro sapevano che ho tre figlie a carico) ma poi mi distruggi, ecco, questo è disumano. Io ho portato al programma una ricchezza di contenuti e di pensieri, giudizi, riflessioni oltre ogni aspettativa», aveva detto Marco Castoldi.