È morto Sergio Ricciardone, direttore artistico di Club to Club
Oggi è mancato il fondatore e direttore del festival di Torino, a seguito di una malattia incurabile. Il ricordo del direttore di Billboard Italia, Tommaso Toma

È morto nelle scorse ore Sergio Ricciardone a causa di una malattia incurabile. Era il direttore artistico e l’anima di Club to Club, festival internazionale di musica elettronica di Torino.
Figura di spicco nel panorama musicale, Sergio Ricciardone ha ricoperto il ruolo di consulente per diversi progetti e istituzioni culturali e nel 2017 ha curato il palinsesto musicale per gli eventi inaugurali delle Officine Grandi Riparazioni di Torino.
Il ricordo di Sergio Ricciardone
Ciao Sergio. La prima volta che ti ho conosciuto fu al Rainbow di Milano. Eravamo in piena epoca pre-Britpop, complice una serata indie del 1993 e un disco in vinile degli Auteurs. Tu, bellissimo come un attore hollywoodiano e con un’ironia e una signorilità d’altri tempi, ti presentasti così: “Faccio il DJ a Torino e questa è la mia bag, vuoi dare un occhio?”.
Diventammo amici all’istante. Non ci legava solo la passione per le stesse band ma anche una visione della vita leggerissima: tutti e due sempre ironici davanti alla stupidità di certe persone grette e ottuse che hanno sempre fatto parte del nostro mondo. Ma un sorriso o una risata condivisa ci hanno sempre salvato. E poi un amore comune per la bellezza tout court, che cercavamo sempre anche nei dettagli della vita di tutti i giorni.
Ricordo le nostre serate in consolle ai Magazzini Generali, con Giorgio Valletta e Claudio Coccoluto che si era affezionato a te. E poi le nostre vacanze in coppia con le nostre fidanzate di allora in Spagna a vedere Björk all’alba vicino a Benicassim. Ho apprezzato il tuo coraggio nell’affrontare una sfida come Club To Club. E l’hai vinta alla grande, hai fatto diventare questo evento, un appuntamento rispettato in tutto il mondo. Avrei voluto tanto rifare una serata con te, guardare nelle nostre borse di vinili come un tempo o guardare, stanchissimi dopo ore di auto, il tramonto nel Salento. Mi mancherai. Fai buon viaggio, amico mio.