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Nicki Minaj sul palco con Erika Kirk elogia Trump, ma sbaglia e chiama JD Vance “assassino”

Intervistata dalla vedova del defunto attivista, la rapper ha definito i leader repubblicani dei “modelli di riferimento” per i giovani uomini americani

  • Il22 Dicembre 2025
Nicki Minaj sul palco con Erika Kirk elogia Trump, ma sbaglia e chiama JD Vance “assassino”

Erika Kirk e Nicki Minaj, foto di Caylo Seals/Getty Images

Domenica 21 novembre Nicki Minaj ha fatto un’apparizione a sorpresa a un raduno di conservatori in Arizona che commemorava il defunto attivista Charlie Kirk, e sul palco ha elogiato il presidente Donald Trump e il vicepresidente JD Vance, definendoli “modelli di riferimento” per i giovani uomini americani. La rapper è stata intervistata alla convention AmericaFest di Turning Point USA da Erika Kirk, la vedova di Charlie Kirk, riguardo al suo nuovo sostegno a Trump — una persona che in passato aveva condannato — e alle sue azioni nel denunciare la violenza contro i cristiani in Nigeria.

Il recente allineamento di Nicki Minaj con il movimento Make America Great Again ha suscitato interesse, anche perché in passato aveva criticato Trump e la sua ideologia politica era sempre stata difficile da definire. Tuttavia, la sua apparizione di domenica all’evento di punta della potente organizzazione giovanile conservatrice potrebbe consolidare il suo status di seguace del MAGA.

Nicki Minaj ha preso in giro il governatore della California Gavin Newsom, riferendosi a lui come “New-scum”, un soprannome coniato da Trump. Newsom, un democratico, è considerato un possibile candidato per il 2028. Minaj ha espresso ammirazione per il presidente repubblicano e per Vance, che ha ricevuto l’endorsement di Erika Kirk nonostante non abbia dichiarato se si candiderà alla presidenza. Kirk ha assunto la guida di Turning Point.

“Questa amministrazione è piena di persone con cuore e anima, e ne sono orgogliosa. Il nostro vicepresidente, lui mi fa… beh, li amo entrambi”, ha detto Minaj. “Entrambi hanno una capacità davvero particolare di essere persone in cui ci si può riconoscere”.

Nicki Minaj intervistata da Erika Kirk ha elogiato l’amministrazione Trump

Tuttavia, l’apparizione di Minaj ha incluso un momento imbarazzante quando, nel tentativo di elogiare le capacità politiche di Vance, lo ha definito un “assassino”. Si è fermata, apparentemente pentita della scelta delle parole, e dopo che Kirk è sembrata asciugarsi una lacrima da un occhio, l’artista si è portata la mano alla bocca mentre il pubblico mormorava. “Se internet vuole tagliare la clip, chi se ne importa? Amo questa donna”, ha detto Erika Kirk riferendosi alla rapper.

Il mese scorso, Nicki Minaj aveva condiviso un messaggio pubblicato da Trump sulla sua piattaforma Truth Social riguardo a possibili azioni per sanzionare la Nigeria, affermando che il governo non sta riuscendo a fermare la persecuzione dei cristiani nel Paese dell’Africa occidentale. Esperti e residenti sostengono che la violenza che da tempo affligge la Nigeria non sia così facilmente spiegabile.

“Leggere questo mi ha fatto provare un profondo senso di gratitudine. Viviamo in un Paese in cui possiamo adorare Dio liberamente”, ha scritto Minaj su X. Successivamente è stata invitata a parlare a un panel presso la missione degli Stati Uniti alle Nazioni Unite insieme all’ambasciatore USA Mike Waltz e a leader religiosi.

Minaj ha detto di essere stanca di essere “messa sotto pressione” e ha affermato che esprimere liberamente le proprie idee è diventato controverso perché “le persone non usano più la loro mente”. Erika Kirk ha ringraziato Minaj per essere stata “coraggiosa”, nonostante le critiche che sta ricevendo dall’industria dell’intrattenimento per il suo sostegno a Trump. “Non me ne sono accorta”, ha risposto Minaj. “Non ci pensiamo nemmeno”. Kirk ha quindi aggiunto: “Non abbiamo tempo per farlo. Siamo troppo impegnati a costruire, giusto?”. “Siamo i ragazzi cool”, ha risposto Nicki Minaj.

Le posizioni anti-Trump del 2018

Nel 2018, Nicki Minaj era stata una delle numerose celebrità a condannare la politica di immigrazione di “tolleranza zero” di Trump, che aveva separato più di 5.000 bambini dalle loro famiglie al confine con il Messico. All’epoca aveva condiviso la sua esperienza personale di arrivo negli Stati Uniti all’età di cinque anni, descrivendosi come un’“immigrata illegale”. “Questo mi spaventa tantissimo. Per favore fermate tutto questo. Riuscite a immaginare il terrore e il panico che questi bambini stanno provando in questo momento?”, aveva scritto allora su Instagram. Domenica, sul palco con Erika Kirk, Minaj ha dichiarato: “È giusto cambiare idea”.

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