Nirvana: respinta la causa dell’ex bambino sulla cover di “Nevermind”
Per Spencer Elden (questo il nome dell’ormai 30enne immortalato sulla cover dell’iconico album) non c’è stato l’esito sperato. Un giudice ha archiviato il caso
Qualche mese fa, il trentenne Spencer Elden aveva intentato una causa legale contro i Nirvana, accusandoli di sfruttamento della pornografia minorile. Il bambino sulla nota cover di Nevermind, infatti, era proprio il giovane Elden. Nella giornata di ieri, però, il giudice Fernando Olguin del Central District of California ha respinto la causa. Il motivo? Una semplice tempistica che ha permesso al team di legali dei Nirvana di archiviare le pratiche e far decadere le accuse.
In difesa dei diritti dell’ormai ex-bambino, infatti, gli avvocati hanno tardato a presentare la documentazione necessaria per opporsi all’archiviazione, un termine scaduto il 30 dicembre. Per questo, nonostante Elden abbia detto di aver sofferto di danni irreversibili a causa della foto che lo ritrae nella cover dei Nirvana, non ci sarà alcun risarcimento.
I rappresentanti di Dave Grohl e soci hanno inoltre affermato lo scorso mese che questa causa legale non fosse per loro davvero “seria”. Hanno aggiunto anche che non hanno davvero creduto alle affermazioni di Elden, secondo cui sarebbe venuto a conoscenza del fatto che fosse lui il bambino nella cover soltanto una decina di anni fa.
A detta loro, Elden avrebbe in ogni modo ostentato la sua presenza sulla cover di un album così famoso per decenni. Non solo, avrebbe anche partecipato più volte ad iniziative per celebrarne gli anniversari. Ciò rende molto strano, quindi, il suo accorgersi soltanto adesso che si sia trattato di un potenziale sfruttamento della sua immagine da parte dei Nirvana.