Noel Gallagher ha creato una versione di sei ore di “Champagne Supernova”
Il componente degli Oasis ha realizzato una versione ambient del successo degli Oasis per una mostra della National Portrait Gallery di Londra
È già famosa come una delle canzoni più lunghe degli Oasis, ma ora il membro fondatore Noel Gallagher ha superato di gran lunga quel record con la creazione di una versione di sei ore di Champagne Supernova. Secondo l’Independent, Gallagher ha creato la nuova versione dell’intramontabile canzone come traccia ambientale mixata per una nuova mostra alla National Portrait Gallery di Londra. La mostra intitolata Legends aprirà il 29 novembre e durerà fino al 2 marzo. Verranno esposti più di 100 ritratti di personaggi del mondo dell’arte, della moda, dell’economia e dello spettacolo. Tutti realizzati dalla fotografa Zoë Law.
Tra le celebrità ritratte ci sono il vincitore della Coppa del Mondo Sir Bobby Charlton, l’attrice Kim Cattrall, Orlando Bloom e lo stesso cantante britannico. È presente anche un ritratto di Sienna Miller con in mano la chitarra Epiphone del 1967 utilizzata da Noel Gallagher per scrivere Champagne Supernova.
Pubblicata originariamente nel 1995 come brano di chiusura del secondo album degli Oasis (What’s the Story) Morning Glory?, Champagne Supernova è diventata il sesto e ultimo singolo del disco. Ha raggiunto per cinque settimane la vetta della classifica Alternative Airplay nei mesi di aprile e maggio 1996.
Il tour della reunion degli Oasis
Il brano sarà di certo una delle canzoni che gli Oasis inseriranno in scaletta nel tour di reunion. La serie di live partirà la prossima estate dal Regno Unito e dall’Irlanda. Poi, dall’autunno del 2025, arriverà anche negli Stati Uniti e in Sudamerica. Tutti show, secondo quanto trapelato qualche giorno fa, il cui cachet verrà pagato ai fratelli Gallagher solo dopo i concerti.
Nonostante il livello di eccitazione internazionale che la reunion ha suscitato, le date del tour sono balzate agli onori della cronaca per l’utilizzo della controversa pratica dei prezzi dinamici. Le reazioni dei fan britannici sono state così intense che, dopo l’annuncio dei concerti negli Stati Uniti, gli Oasis hanno rilasciato una dichiarazione in cui si affermava che tale pratica non sarebbe stata utilizzata per le date nordamericane.