Gli Oasis verranno pagati solo quando suoneranno
Il compenso (che si aggirerebbe sui 3 milioni a testa a live) per i concerti della reunion sarà vincolato alla performance. Il motivo? La paura che i fratelli Gallagher possano annullare tutto
Se non siete tra coloro che hanno acquistato i biglietti per le primissime tappe della reunion degli Oasis e vivete col timore che i fratelli Gallagher possano litigare già dopo la prima data e interrompere il tour, abbiamo una buona notizia per voi: Liam e Noel riceveranno il loro compenso per lo show solo una volta scesi dal palco. Secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, “Le date, tutte sold out, che li vedono protagonisti la prossima estate hanno un cachet altissimo. Ma questo verrà corrisposto dopo che avranno suonato. Si parla di oltre tre milioni di sterline a testa per concerto per timore che rinunceranno e cancelleranno il tour”.
Al momento il tour mondiale degli Oasis toccherà il Regno Unito (due date a Cardiff, cinque a Manchester, sette a Londra, tre a Edimburgo), Irlanda (due date a Dublino). Canada (due date a Toronto), Stati Uniti (una a Chicago, due a East Rutherford e altrettante a Pasadena). Messico (due date a Città del Messico). Australia (due date a Sidney e a Melbourne). Ieri i fratelli Gallagher hanno annunciato anche delle date in Argentina (due a Buenos Aires), Cile (una a Santiago) e Brasile (due a San Paolo).
Saranno disponibili altri 50mila biglietti per il tour mondiale degli Oasis
Notizia di pochi giorni fa è che saranno disponibili altri 50mila biglietti per assistere ai concerti degli Oasis. I promoter della tournèe hanno annunciato che nelle prossime settimane inizieranno a cancellare i biglietti che hanno ‘violato i termini e le condizioni’. Sarebbe infatti in corso un’analisi per testare quali e quanti biglietti siano stati acquistati e rivenduti illegalmente. Una volta conclusasi, verranno trasmessi i risultati alle forze dell’ordine competenti. I biglietti annullati saranno resi nuovamente disponibili su Ticketmaster. Gli organizzatori hanno inoltre allertato i nuovi eventuali acquirenti di ‘non acquistare i biglietti da siti web non autorizzati’. Infatti, sarebbe dietro l’angolo l’ipotesi di nuove attività di bagarinaggio.