Olivia Rodrigo: “vampire” direttamente alla #1 nella classifica globale di Spotify

Il nuovo singolo di Olivia Rodrigo, vampire, ha debuttato direttamente alla prima posizione della classifica globale di Spotify. Il brano ha macinato oltre 9 milioni di stream accumulati in un solo giorno, segnando il più alto debutto dell’anno per un’artista con un brano solista nel 2023.

Il videoclip di vampire è attualmente tra i video più visti su YouTube. Uscito insieme al singolo stesso venerdì 30 giugno, ha avuto oltre 12 milioni di visualizzazioni nelle prime 24 ore dalla pubblicazione.

Il singolo vampire

Prodotto e co-scritto da Daniel Nigro, vampire segna un allontanamento dal minimalismo di una hit come drivers license. Il brano inizia con note di pianoforte e un’atmosfera intensa che poi si evolve in un ritmo pulsante. Nella canzone Olivia Rodrigo racconta una storia di un amore tossico che prosciuga la forza vitale.

“Ero arrabbiata per una certa situazione e sono andata in studio da sola. Mi sono seduta al pianoforte e gli accordi, le melodie e il testo sono usciti fuori da soli. Quasi come si trattasse di un’esperienza extra-corporea”, racconta Olivia Rodrigo. “È un brano sul sentirsi confusi e feriti e in un primo momento pensavo che la canzone sarebbe stata una ballad al pianoforte. Ma quando Dan e io abbiamo iniziato a lavorarci, abbiamo deciso di contrapporre le parole al ritmo incessante della batteria, cambiando il tempo del brano. Ora è più una canzone che parla di un amore finito su cui però si può ballare”.

Il video di vampire è diretto da Petra Collins, già dietro le clip dei singoli brutal e good 4 u.

Il nuovo album di Olivia Rodrigo, Guts

Il secondo album di Olivia Rodrigo, Guts, uscirà l’8 settembre. È realizzato sempre insieme a Daniel Nigro (già produttore del suo disco d’esordio Sour, certificato platino in Italia), è stato scritto e registrato fra i leggendari Electric Lady Studios di New York e lo studio personale di Nigro a Los Angeles.

“Quando stavo scrivendo Sour ero nuova a questo lavoro e avevo il cuore spezzato. Mi sedevo al pianoforte per ore e mi sentivo sopraffatta dalle cose che volevo esprimere”, racconta Rodrigo. “Ma con questo disco mi sono concentrata più sull’aspetto della scrittura, che a volte include il non prendermi troppo sul serio ed essere più sfrontata con le parole. Abbiamo sperimentato tanto con approcci differenti alla composizione e abbiamo creato qualcosa che è molto più influenzato dalla musica rock rispetto ai miei lavori precedenti”.