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Il Quirinale ha smentito la versione di Pupo: «In cerca di visibilità e di audience»

Intervistato da Repubblica sulla vicenda, Giovanni Matteoli ha dichiarato che non c’è stata alcuna telefonata da parte dell’ex Presidente Napolitano per non far vincere il Festival di Sanremo al cantante e Emanuele Filiberto

Autore Billboard IT
  • Il28 Novembre 2023
Il Quirinale ha smentito la versione di Pupo: «In cerca di visibilità e di audience»

Pupo

Le dichiarazioni di Pupo riguardo la vittoria decisa a tavolino al Festival di Sanremo del 2010 hanno fatto decisamente scalpore, anche al Quirinale. Oggi infatti è intervenuto sulla questione anche Giovanni Matteoli, portavoce dell’ex Presidente all’epoca in carica, Giorgio Napolitano, che in un’intervista rilasciata a Repubblica ha smentito le voci su una telefonata che avrebbe soffiato la vittoria al cantante, quell’anno in gara al Festival di Sanremo in coppia con Emanuele Filiberto con la canzone Italia amore mio. I due, infatti, si classificarono al secondo posto dietro a Valerio Scanu (che vinse con la sua Per tutte le volte che…), seguiti da Marco Mengoni con Credimi ancora.

La versione di Pupo sulla mancata vittoria a Sanremo

Secondo Pupo, però, la mancata vittoria a Sanremo sarebbe dovuta ad un’interferenza politica: «Il Quirinale ha telefonato ai direttori del Festival», ha detto il cantante intervistato da Repubblica. «I vertici Rai hanno ricevuto una telefonata dalla presidenza della Repubblica, temevano lo scandalo di un rappresentante di casa Savoia al primo posto a Sanremo. Avevano capito che avremmo vinto osservando il picco di ascolti record della serata in cui avevamo ospitato Marcello Lippi. Quella sera si ruppe la chitarra, ci fu un attimo di impasse e allora Lippi fece un promo della canzone, cosa che non si poteva fare».

La smentita del Quirinale alle dichiarazioni di Pupo

La risposta dei diretti interessati non si è fatta attendere. «La dichiarazione di Pupo secondo la quale la Rai avrebbe cambiato l’ordine dei vincitori del Festival di Sanremo del 2010 per una telefonata del Quirinale mi ha sorpreso. Per quanto ne sappia io e altri collaboratori del Presidente Giorgio Napolitano, non era certo lui al telefono. Dubito anche che si sia trattato di qualche altro autorevole consigliere della Presidenza della Repubblica, che nel 2010 si occupava di ben altre questioni. Forse tirare fuori questa notizia oggi è utile per raggranellare un po’ di visibilità e di audience», ha chiosato Giovanni Matteoli.

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