Pras Michel dei Fugees è stato condannato a 14 anni di carcere

Giovedì 20 novembre Pras Michel, rapper dei Fugees, è stato condannato a quattordici anni di carcere in seguito alla condanna per lobbying illegale a favore di potenze straniere e capi d’accusa per cospirazione. Il rapper, diventato famoso insieme ai compagni di band Lauryn Hill e Wyclef Jean, era stato dichiarato colpevole nel 2023. Le accuse erano di tipo federale per cui avrebbe orchestrato una “campagna di influenza straniera” per convincere gli Stati Uniti a far cadere un’indagine sul finanziere malese latitante Jho Low.

La condanna di Pras Michel

Durante l’udienza di giovedì al tribunale federale di Washington, la giudice Colleen Kollar-Kotelly ha condannato Michel a quattordici anni di carcere, seguiti da tre anni di libertà vigilata. Lo scorso mese era già stato ordinato che confiscasse l’enorme somma di 64 milioni di dollari, presumibilmente legata allo schema illecito.

In una dichiarazione esclusiva a Billboard, la portavoce di Michel, Erica Dumas, ha affermato: «Pras ha trascorso la sua carriera rompendo barriere e sfidando le aspettative. Sebbene oggi rappresenti un momento difficile, non è la fine della sua storia né del suo lascito. È profondamente grato per il continuo sostegno di coloro che credono in lui mentre si prepara a ciò che verrà».

La pena

I procuratori avevano richiesto una pena “severa”, sostenendo che Michel abbia “tradito il suo Paese per denaro”. Nei documenti giudiziari, hanno affermato che la pena media per altri condannati per schemi finanziari di dimensioni simili era stata superiore a vent’anni. “La sentenza della Corte dovrebbe riflettere la gravità dei reati commessi da Michel”, hanno scritto.

Gli avvocati di Michel, al contrario, avevano richiesto una pena molto più lieve, di soli trentasei mesi. Secondo loro, il governo stava chiedendo un tipo di condanna “normalmente riservato ai terroristi che uccidono innocenti e ai capi dei più grandi cartelli della droga messicani”. Michel si consegnerà alle autorità il 27 gennaio.

Pras Michel: i Fugees e le accuse

I Fugees, composti da Hill, Jean e Michel raggiunsero la fama negli anni ’90 con hit come Killing Me Softly, Ready or Not e Fu-Gee-La. Dopo essersi sciolti nel 1998, i tre hanno intrapreso, con successo, carriere soliste. Sono rimasti per lo più separati fino agli ultimi anni, durante i quali hanno tentato più volte di riunirsi per vari tour.

Nel 2019, Michel è stato colpito da una serie di gravi accuse federali. Per le accuse avrebbe canalizzato denaro proveniente da Low, l’ideatore dello schema di appropriazione indebita da miliardi di dollari legato al 1MDB, verso una campagna di lobbying volta a far sì che la prima amministrazione Trump abbandonasse la sua indagine sul finanziere. È stato anche accusato di aver segretamente fatto arrivare denaro di Low alla campagna presidenziale di Barack Obama del 2012. E, successivamente, di aver tentato di influenzare un caso di estradizione per conto della Cina.

Nell’aprile 2023, Michel è stato condannato per dieci capi d’accusa. Ciò dopo un processo che ha incluso testimonianze come quella di Leonardo DiCaprio e di Jeff Sessions, ex procuratore generale degli Stati Uniti. Tra le accuse c’era anche quella di cospirazione per frodare il governo degli Stati Uniti.

La difesa di Michel

Michel in seguito ha richiesto un nuovo processo, sostenendo che il suo ex avvocato, David Kenner, avesse compromesso la difesa. Michel ha sostenuto che l’avvocato abbia usato uno strumento di intelligenza artificiale per scrivere le arringhe finali. Tale mozione è stata respinta. Anche se Kenner in seguito si è dichiarato colpevole di oltraggio penale per presunte fughe di informazioni riservate del grand jury ai giornalisti prima del processo.

Gli avvocati di Michel avvieranno ora il ricorso contro sia la sentenza che le condanne sottostanti. Questi procedimenti possono richiedere mesi o anni e solitamente affrontano un percorso difficile per ottenere l’annullamento di una condanna.