“Hail To The Thief” dei Radiohead sarà la colonna sonora dell'”Amleto” di Shakespeare

S’intitolerà Hamlet Hail to the Thief il nuovo spettacolo teatrale basato sull’Amleto di Shakespeare che debutterà il 27 aprile agli Aviva Studios di Manchester. La produzione è già iniziata da qualche tempo e coinvolge un cast di venti musicisti e attori che reciteranno ed eseguiranno i brani dei Radiohead dal vivo. «Le parole di Shakespeare e l’album dei Radiohead si illumineranno a vicenda in modi nuovi ed entusiasmanti, la musica diventa una parte fondamentale della narrazione» si legge nell’annuncio. A traghettare i Radiohead nel mondo di Amleto sarà Thom Yorke che, da qualche tempo, sta collaborando con Christine Jones, vincitrice di un Tony e di un Olivier Award, e con Steven Hogget, anche lui premiato con l’Olivier.

Il lavoro di adattamento

Parlando dei nuovi arrangiamenti di Hail To The Thief, Yorke li ha definiti una «sfida interessante». «Adattare la musica dei Radiohead per una performance dal vivo con gli attori sul palcoscenico è stato intimidatorio. Raccontare questa storia che viene sempre raccontata, usando la sua familiarità e i suoi suoni, tirandoli dentro e fuori dal contesto. Vedendo cosa si accorda con il dolore e la paranoia di fondo di Amleto, usando la musica come una ‘presenza’ nella stanza, osservando come si scontra con l’azione e il testo. Hanno fatto da fantasma l’uno contro l’altro» ha spiegato l’artista.

Christine Jones, che sta affiancando Yorke, ha già lavorato con Hogget allo spettacolo teatrale Harry Potter and the Cursed Child e all’adattamento in veste di musical di American Idiot dei Green Day. «Prestando attenzione ai testi, mi sono reso conto di come molte canzoni di Hail to the Thief parlino dei temi dell’opera» racconta Jones. «Ci sono riverberi inquietanti tra l’Amleto e l’album dei Radiohead. Per anni ho desiderato che l’opera teatrale e il disco si incontrassero a teatro. Alla fine ho condiviso l’idea con Thom, che ne è rimasto incuriosito».

Hail to the Thief, l’album politico dei Radiohead

Hail To The Thief è stato pubblicato nel 2003 dalla band britannica (che sembrerebbe essere tornata a suonare insieme da poco), nel pieno delle conseguenze dell’invasione dell’Iraq. Il sesto disco dei Radiohead, dopo l’accoppiata sperimentale Kid A e Amnesiac, tornava alle sonorità rock e criticava la “guerra al terrorismo” del presidente George W. Bush dopo l’11 settembre. L’album si posizionò al n. 3 della Billboard 200 e al n. 1 della Official Album Charts del Regno Unito. L’artwork, incorporato nel poster promozionale dell’opera e rielaborato per questa nuova versione shakesperiana, fu creato dal frequente collaboratore Stanley Donwood. Tra i singoli del disco c’erano 2+2=5, Go To Sleep e There, There.

Parlando nel 2003, Thom Yorke ha dichiarato che il contenuto dei testi dell’album è stato influenzato «dall’ascesa del doppio pensiero e dall’aumento dell’intolleranza e della follia generale, e dalla sensazione che gli individui fossero totalmente fuori controllo della situazione». «La forza della musica mi ha dato la possibilità di esplorare tutte queste cose» aveva rivelato il cantautore.

Hamlet Hail to the Thief rimarrà a Manchester fino al 18 maggio 2025, prima di trasferirsi al Royal Shakespeare Theatre di Stratford Upon Avon.