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FIMI: il mercato discografico italiano è cresciuto dell’8,5% nel 2024

Per il settimo anno consecutivo il nostro paese conferma la sua vitalità in campo discografico ed è oggi il terzo mercato più importante in Unione Europea, dopo Germania e Francia

Autore Billboard IT
  • Il19 Marzo 2025
FIMI: il mercato discografico italiano è cresciuto dell’8,5% nel 2024

Foto di Clem Onojeghuo su Unsplash

Il mercato discografico italiano ha registrato una crescita dell’8,5% nel 2024, raggiungendo un valore complessivo di 461,2 milioni di euro secondo quanto riportato dal report pubblicato da FIMI. Questo risultato lo posiziona come il terzo mercato più importante dell’Unione Europea, dopo Germania e Francia. La crescita italiana supera sia la media globale (+4,8%) che quella europea. Questo è il settimo anno consecutivo in cui il settore discografico italiano cresce, consolidando la sua vitalità nel panorama internazionale.

Il dominio dello streaming

Lo streaming continua a essere la componente principale del mercato discografico italiano, rappresentando il 67% dei ricavi complessivi. Nel 2024, i ricavi da streaming hanno raggiunto 308,1 milioni di euro, con un aumento del 13,5% rispetto al 2023.

Qualche dettaglio:

  • Gli abbonamenti ai servizi di streaming sono cresciuti del 17,1%, confermando il trend dei consumatori verso modelli di fruizione a pagamento
  • Il segmento ad-supported (supportato da pubblicità) è rimasto quasi invariato, con una crescita minima del 0,4%
  • Il video streaming (YouTube, Vevo, ecc.) ha registrato un aumento significativo del 14,1%, dimostrando come i contenuti audiovisivi siano sempre più importanti nella diffusione della musica
  • In totale, nel 2024 sono stati registrati 95 miliardi di stream in Italia, un aumento del 31% rispetto all’anno precedente

Secondo il report di FIMI sul mercato discografico italiano nel 2024, il mercato digitale nel suo complesso ha registrato una crescita del 13,1%, raggiungendo 312,2 milioni di euro. L’unico segmento in calo è quello del download, che ha subito una flessione del 12,7%.

Sebbene il digitale sia il traino del settore, il mercato fisico continua a giocare un ruolo importante, rappresentando il 13% dei ricavi totali. Tuttavia, nel 2024 ha subito un calo del 2,1%, attestandosi a 61,3 milioni di euro.

Sempre notevole la crescita del vinile. In particolare:

  • Il vinile si conferma il formato fisico più apprezzato dagli appassionati, registrando una crescita del 6,8%, con ricavi di 38,9 milioni di euro
  • L’Italia è attualmente l’ottavo mercato mondiale per il vinile

Diritti connessi e sincronizzazioni

Il settore dei diritti connessi (royalty derivanti dall’utilizzo pubblico della musica, come radio, TV e locali pubblici) ha registrato una crescita del 2,6%, raggiungendo 74,8 milioni di euro. Questo segmento rappresenta il 16% dei ricavi totali, confermandosi come seconda fonte di guadagno dopo lo streaming.

Nonostante una flessione nell’area della copia privata (legata al calo delle vendite di dispositivi elettronici), le royalty derivanti dall’uso pubblico della musica continuano a garantire entrate significative per artisti e produttori.

Il settore delle sincronizzazioni (licenze musicali per film, pubblicità, videogiochi) ha invece subito un calo del 4,8%, scendendo al 3% del totale dei ricavi. Questa flessione è dovuta a due fattori: la maggiore competizione nel mercato delle licenze musicali e la leggera riduzione degli investimenti pubblicitari e cinematografici in questo settore.

Esportazione musicale italiana

Un dato molto positivo riguarda la crescita delle royalty provenienti dall’estero, che nel 2024 hanno raggiunto 27,95 milioni di euro, con un aumento del 13,8% rispetto all’anno precedente. Il motore principale di questa crescita è il mercato digitale, che ha visto un incremento del 24,4% delle entrate derivanti dalla musica italiana all’estero. Guardando un periodo più ampio, dal 2020 al 2024, i ricavi delle esportazioni musicali italiane sono aumentati di oltre 16 milioni di euro, segnando una crescita complessiva del 140% in soli cinque anni.

A livello mondiale, secondo quanto si legge dal report FIMI, il mercato discografico ha registrato una crescita del 4,8%, raggiungendo un fatturato di quasi 30 miliardi di dollari. I principali trend evidenziati nel Global Music Report 2024 dell’IFPI sono:

  • Streaming in crescita del 7,3%, superando per la prima volta i 20 miliardi di dollari
  • Sincronizzazioni in aumento del 6,4%
  • Diritti connessi in crescita del 5,9%
  • Il mercato fisico globale ha registrato una lieve flessione del 3,1%, ma il vinile ha continuato a crescere per il 18º anno consecutivo
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