Concerti: +13,6% di spettatori nel 2023 rispetto al 2022
L’anno scorso gli spettacoli di musica leggera sono stati 61,7mila per un totale di 23,7 milioni di spettatori. È quanto emerge dal Rapporto SIAE 2023
Nel 2023 in Italia ci sono stati più concerti e più spettatori rispetto all’anno prima: 61,7mila spettacoli di musica leggera (+13%) per un totale di 23,7 milioni di persone di pubblico (+13,6%). La spesa complessiva del pubblico è stata di 967,4 milioni di euro, il 33% in più dell’anno prima. È quanto emerge dal Rapporto SIAE 2023 (diffuso ieri, mercoledì 17 luglio), che fotografa la situazione anche di altri settori dell’intrattenimento dal vivo, dal teatro allo sport. Il report è scaricabile integralmente qui.
Concerti pop, rock e musica leggera nel Rapporto SIAE 2023
I concerti di “musica pop, rock e musica leggera”, come li definisce il Rapporto SIAE 2023, continuano a crescere, superando quota 36mila eventi (+16% sul 2022). Rispetto ai livelli pre-pandemici, il numero di spettacoli è praticamente raddoppiato (+98% sul 2019).
Dal punto di vista geografico rimane un’evidente concentrazione dei concerti nelle regioni settentrionali e centrali, in particolare in quelle dotate di maggiore capacità in termini di strutture ospitanti (arene, grandi stadi) e di infrastrutture di collegamento (soprattutto Lombardia, Emilia-Romagna e Piemonte in primo luogo, ma anche Lazio e Toscana).
Con 23,7 milioni di spettatori realizzati nel 2023, i concerti hanno quasi raddoppiato i risultati del 2019 (+88%). La Lombardia si conferma la principale tappa italiana per i grandi eventi di respiro internazionale: con 5,7 milioni di spettatori (+20% sul 2022), la regione rappresenta quasi un quarto della domanda nazionale.
Classifica per spesa al botteghino 2023
- Harry Styles, 22 luglio 2023, Reggio Emilia, RCF Arena
- Bruce Springsteen, 25 luglio 2023, Autodromo di Monza
- Coldplay, 28 giugno 2023, Milano, San Siro
- Coldplay, 26 giugno 2023, Milano, San Siro
- Coldplay, 29 giugno 2023, Milano, San Siro
- Coldplay, 25 giugno 2023, Milano, San Siro
- Bruce Springsteen, 21 maggio 2023, Roma, Circo Massimo
- Travis Scott, 30 giugno 2023, Milano, Ippodromo
- The Weeknd, 27 luglio 2023, Milano, Ippodromo
- The Weeknd, 26 luglio 2023, Milano, Ippodromo
Classifica per numero di spettatori 2023
- Harry Styles, 22 luglio 2023, Reggio Emilia, RCF Arena: 102.861 spettatori
- Marrageddon, 23 settembre 2023, Milano, Ippodromo: 83.981 spettatori
- Travis Scott, 30 giugno 2023, Milano, Ippodromo: 80.091 spettatori
- The Weeknd, 27 luglio 2023, Milano, Ippodromo: 79.847 spettatori
- Pinguini Tattici Nucleari, 9 settembre 2023, Reggio Emilia, RCF Arena: 79.636 spettatori
- The Weeknd, 26 luglio 2023, Milano, Ippodromo: 78.860 spettatori
- Bruce Springsteen, 25 luglio 2023, Autodromo di Monza: 72.129 spettatori
- Imagine Dragons, 5 agosto 2023, Roma, Circo Massimo: 69.525 spettatori
- Arctic Monkeys, 15 luglio 2023, Milano, Ippodromo: 65.320 spettatori
- Red Hot Chili Peppers, 2 luglio 2023, Milano, Ippodromo: 64.713 spettatori
Discoteche
Il 2023 ha registrato un’offerta di 197mila spettacoli, con incremento percentuale del 20,4% rispetto all’anno precedente. Rispetto ai livelli pre-pandemici, tuttavia, il dato è inferiore del 34%.
La distribuzione territoriale riconferma il divario tra nord e sud. Quattro regioni contribuiscono a più della metà dell’offerta nazionale: Lombardia in testa con il 21,6% degli eventi totali; seguono Piemonte (12,7%), Emilia-Romagna (10,6%) e Toscana (10,5%).
Con quasi 34 milioni, il numero degli spettatori cresce del 15% rispetto al 2022, pur restando più basso del 20% rispetto al 2019.
Nel 2023 il settore degli spettacoli di intrattenimento legati a discoteche e ballo ha registrato una spesa totale di quasi 490 milioni di euro (+19% sul 2022). Anche in questo caso non sono stati recuperati i livelli pre-pandemici (-32%).
Le dichiarazioni
«L’Osservatorio dello Spettacolo SIAE rappresenta da decenni una fonte esclusiva di informazioni sullo stato di salute dell’intero panorama dello spettacolo e dell’intrattenimento italiano, grazie alla capillarità dei dati a sua disposizione: un ricco patrimonio informativo proprio di un presidio centrale per l’industria culturale e creativa come la Società Italiana degli Autori e degli Editori», dichiara Salvatore Nastasi, presidente di SIAE. «Oltre a registrare i numeri dello spettacolo italiano, SIAE continua la propria attività dietro le quinte per contribuire alla crescita dell’industria culturale e creativa, incoraggiando la creazione di valore attraverso accordi con gli attori principali della filiera e con i partner a livello nazionale e internazionale, e mantenendo un dialogo continuo e costante con le istituzioni nazionali ed europee senza mai dimenticare la ragione per cui è stata fondata ormai 142 anni fa: promuovere e proteggere il diritto d’autore italiano».
Aggiunge il direttore generale Matteo Fedeli: «La pandemia, che aveva portato alla chiusura di tanti luoghi dello spettacolo e la traslazione sull’online e lo streaming, non si è tradotta nel temuto trasferimento definitivo del pubblico sul digitale, e le persone nel 2023 sono tornate a popolare i luoghi dello spettacolo tradizionali. SIAE è pronta ad osservare e a misurarsi con le evoluzioni dell’intera filiera culturale e dell’intrattenimento, con un occhio particolarmente attento all’impatto, in termini sia di sfide che di opportunità, che le nuove tecnologie, dall’AI al metaverso, eserciteranno sull’intero comparto e in primis sugli autori e sugli editori, attori centrali per la creazione di valore nell’economia culturale».