La rissa di Tony Effe, il sextape di Guè: nel weekend il rap italiano è stato l’argomento preferito del web

Era da un po’ che non succedeva e questo weekend – sarà l’arrivo della primavera che risveglia i sensi – il rap italiano ci ha regalato grandi soddisfazioni. Si fa per dire, ovviamente. I protagonisti indiscussi di questo fine settimana? Tony Effe e Guè. Il primo per una rissa a Milano, il secondo per un sextape postato per sbaglio nelle Instagram Stories. Ma andiamo con ordine.

La rissa di Tony Effe a Milano

Sabato 25 marzo all’Allianz Cloud di Milano si è svolta la Milano Boxing Night, una manifestazione sportiva promossa dalla Federazione Pugilistica Italiana. Alla serata era presente anche Tony Effe che, desideroso di vendetta per delle minacce social ricevute dal rapper e pugile romano Ion Real Deal, lo avrebbe colpito sferrandogli un pungo. Coinvolto nella vicenda anche il campione di MMA Marvin Vettori. In brevissimo tempo, i video della vicenda hanno fatto il giro di tutti i social, facendo dell’affaire Tony-Ion l’argomento più discusso delle ore successive.

Guè e il video hot postato nelle storie

Fino a ieri mattina, quando sulla bocca di tutti i seguaci del rap italiano c’è un solo nome. Quello di Guè, che nella notte pubblica per sbaglio un video decisamente hot nelle storie di Instagram, rimosso dopo pochissimi minuti ma che i nottambuli hanno ovviamente salvato. Del resto Mr. Fini non è nuovo a questo tipo di contenuto. Era infatti già successo nel 2017, quando Guè aveva condiviso pubblicamente per errore un momento di intimità. Anche in quel caso il video era stato immediatamente cancellato, ma ciò non era bastato a farlo diventare virale. Ma era stato proprio Guè stesso, con la raffinatezza che da sempre lo contraddistingue, aveva ironizzato sulla vicenda in Adios, pezzo del 2018 contenuto in Supereroe di Emis Killa: “Uscire il c**** nelle storie non è stato un dramma. Letteralmente pesce in faccia a tutta l’Italia”.

Guè tirerà fuori una punchline anche stavolta? Non lo sappiamo, ma prendiamo in prestito un commento di un utente di Twitter per dare un consiglio al nostro Ragazzo d’oro preferito: Guè, la prossima volta metti il parental control al telefono.