Rockin’1000 debutta negli Stati Uniti nel 2026
La rock band più numerosa al mondo si esibirà il 31 gennaio a New Orleans allo stadio Caesars Superdome

Rockin'1000 (foto di Marco Onofri)
I Rockin’1000 voleranno negli Stati Uniti per un live. I mille musicisti si esibiranno dal vivo per la prima volta negli States. La data da fissare sul calendario è il 31 gennaio 2026 per lo show che si terrà allo stadio Caesars Superdome di New Orleans. Ci saranno chitarristi, bassisti, batteristi, tastieristi, cantanti, ma anche i fiati, le trombe e i sassofoni. Tutti radunati in un unico posto e per una sola notte.
«Non esiste forza più grande della musica nel riunire perfetti sconosciuti», ha commentato il fondatore di Rockin’1000, Fabio Zaffagnini, ricordando anche che portare lo show nella patria del rock and roll supera ogni emozione. «Creiamo un legame che unisce non solo i musicisti, ma anche amici, famiglie e fan», ha aggiunto il fondatore.
Rockin’1000 arriva negli Stati Uniti nel 2026
Il 31 gennaio Rockin’1000 debutterà negli Stati Uniti con una fitta scaletta che proporrà i classici del rock. I musicisti che eseguiranno i brani saranno selezionati attraverso un processo di registrazione aperto a tutti. Sul sito infatti sono già aperte le iscrizioni per musicisti di qualunque livello. Chi verrà selezionato riceverà una conferma tramite app insieme alle informazioni relative all’evento, i tutorial e le indicazioni per le prove. Anche per il pubblico sono già aperti i biglietti per assistere allo spettacolo al Caesars Superdome di New Orleans.
I Rockin’1000
Si tratta di un vero e proprio movimento globale. Tutto è nato nel 2015 da un’idea di Fabio Zaffagnini. Il fondatore aveva radunato mille musicisti per suonare un tributo ai Foo Fighters nella sua città natale, Cesena. A dieci anni di distanza, Rockin’1000 vanta una community di oltre 100mila musicisti.
«Siamo entusiasti di collaborare con il team di Rockin’1000 per portare negli Stati Uniti questo format musicale unico e già virale a livello mondiale», ha commento Walt Leger III, Presidente e CEO di New Orleans & Company. Lager ha aggiunto anche che «questo nuovo concetto di “turismo esperienziale musicale” permette di entrare in sintonia profonda con l’anima artistica di una destinazione».