Roger Waters critica l’Italia per la partita contro Israele: “Vergogna”
Il bassista non si è risparmiato nell’attaccare la nazionale italiana per la partita contro quella israeliana: “Finché non abbraccerete i diritti umani, nessuno dovrebbe avere a che fare con voi”
Roger Waters (foto di Sergione Infuso / Corbis via Getty Images)
Roger Waters è intervenuto in prima persona sulla partita Italia-Israele di lunedì 14 ottobre. Non per dare un’opinione calcistica, ma per discutere sulla legittimità dell’incontro. In un video postato sui social Waters riprende il prepartita sul suo televisore ed esclama con fermezza: “Shame on you Italy”. La descrizione del post è abbastanza chiara: “No football with Israel ever.”
La partita era in calendario già da tempo e si è giocata per la Nations League, la competizione UEFA che è arrivata alla sua quarta edizione e che ha inglobato, non con poche critiche, anche lo Stato di Israele. È ormai dal 1991 che le squadre Israeliane come il Maccabi Tel-Aviv o il Maccabi Haifa gareggiano nelle competizioni Uefa. Il match allo stadio Friuli di Udine è finito 4-1 per gli azzurri di Spalletti.
Secondo Waters nessun paese dovrebbe dare visibilità allo Stato d’Israele fino a quando non cesserà il conflitto a Gaza. E rincara la dose: “Israele è un Pariah State.” Lo Stato Paria è un termine che Boris Johnson aveva utilizzato parlando della Russia di Putin all’inizio del conflitto in Ucraina. Si usa per descrivere uno Stato emarginato dalla comunità internazionale per crimini di guerra e violazioni dei diritti umani.
Roger Waters: “Nessuno dovrebbe avere a che fare con Israele fino a quando non decidono di abbracciare i diritti umani”
“Nessuno di noi dovrebbe avere niente a che fare con Israele fino a quando non decidono di riunirsi alla razza umana e di abbracciare i diritti umani per tutti i fratelli e sorelle”, ha detto Roger Waters, che dopo l’inno delle due nazionali decide di spegnere. “Non riesco più a vedere questa roba, devo spegnere assolutamente.” E se c’è chi sostiene tra i commenti che la politica non debba avere niente a che fare con il calcio, altri non esitano a dare il loro supporto al messaggio di Waters. “Sono italiana e mi vergogno per questa partita.”
Roger Waters non ha mai fatto mistero delle sue posizioni anti-Israele e per questo spesso è stato accusato di antisemitismo. Tuttavia, nonostante le critiche, non ha mai smesso di esternare pubblicamente le sue posizione politiche.
