Salmo si sfoga su Instagram: «L’arte è da buttare, non c’è più libertà d’espressione»
Il rapper, dopo aver tentato di pubblicare un video del suo ultimo singolo con MACE e centomilacarie, “NON MI RICONOSCO”, con alcune storie Instagram ha attaccato le piattaforme streaming
Non possiamo sapere se Salmo abbia passato tutto sommato un buon weekend, di certo la sua domenica sera non è stata l’ideale. Tutto è cominciato nel momento in cui l’artista sardo ha deciso di pubblicizzare NON MI RICONOSCO, nuovo singolo di MACE nel quale è ospite insieme al giovane cantautore centomilacarie, sul suo profilo ufficiale. Dopo aver caricato un frammento di canzone più lungo del limite di 29 secondi imposto dalle piattaforme, Salmo si è sfogato con alcune stories Instagram, poi ripostate.
«Già la musica è quasi completamente gratis, perché dovete sapere che le piattaforme di streaming ci pagano un ca**o. Non ci danno niente» esordisce così Salmo nel breve video. L’artista, facendo riferimento anche alla nuova norma di Spotify, che non prevede più il pagamento per i brani con meno di 1000 ascolti, si è lamentato della politica delle piattaforme streaming.
«Non posso neanche postare su Instagram le canzoni che ho fatto, che abbiamo fatto, per più di 29 secondi. Non si sa il perché. Se tu lo posti per 30 secondi ti buttano giù la canzone. Ma la canzone l’ho fatta io. Neanche se ti mettono in whitelist, ma non più di 29 secondi» ha aggiunto. Il cantante ha poi allargato il discorso alla censura, soprattutto quella dei social stessi, portando come esempio il tema della Palestina e dei testi di brani. «Devi stare attento a quello che dici nelle canzoni, alle foto che posti, ai video che fai, sennò te li bloccano. L’arte allora, ragazzi, è da buttare, non c’è più libera espressione».
Salmo ha poi concluso scherzando sulla sua barba e con una bestemmia provocatoria.
Allo sfogo di Salmo su Instagram ha risposto anche Morgan
Sotto al video ripreso dalle storie e condiviso da Salmo come post sul proprio profilo Instagram, vari artisti si sono accodati alla polemica. Morgan ha commentato con un lapidario “Bravo”, Inoki ha posto la domanda sarcastica “Ma perché c’è mai stata [la libertà d’espressione n.d.r.] a certi livelli?”.
Tra i commenti c’è anche quello della cantautrice Dolcenera che, dopo un ironico “Buongiorno” scrive: «c’è un velo nero che lentamente ci sta avvolgendo». Staremo a vedere se la polemica sollevata da Salmo porterà a una mobilitazione di altri artisti.