Sanremo 2025, Carlo Conti annuncia il 31esimo big: «È una coppia inedita»
Nel corso della conferenza stampa di presentazione della finale dei giovani, il direttore artistico ha rivelato che in extremis è arrivato un brano a cui non ha potuto dire di no. Domani l’annuncio
La conferenza stampa di presentazione di Sarà Sanremo, la finale dei giovani in programma domani sera, mercoledì 18 dicembre, si è rivelata ricca di sorprese: Carlo Conti ha infatti annunciato che l’edizione 2025 della kermesse avrà anche un 31esimo big. «Una coppia del tutto inedita mi ha presentato in extremis un brano fantastico. Non potevo dire di no» ha spiegato il direttore artistico. Lo svelamento dei due nuovi cantanti in gara avverrà domani sera quando verranno presentati tutti i partecipanti e verranno comunicati i titoli delle canzoni.
Selvaggia Lucarelli al Dopofestival
Tra le altre novità ce n’è anche una che riguarda il Dopofestival che sarà condotto da Alessandro Cattelan. Il presentatore di Sanremo Giovani (qui la nostra cover story) e futuro co-conduttore della finale del Festival, ha dato conferma alle voci che circolavano su Selvaggia Lucarelli. «È stata mia ospite al podcat Supernova e, chiacchierando, ci siamo conosciuti un po’ meglio e le ho chiesto di stare insieme a me durante il Dopofestival perché è molto brillante e ha il commento veloce. Lei ha accettato ma ancora non c’è nulla di ufficiale. Ora la Rai gestirà la parte burocratica» ha spiegato Cattelan.
La polemica su Tony Effe
Dopo che il Sindaco di Roma ha annullato la presenza di Tony Effe al concertone di Capodanno al Circo Massimo per via di alcuni testi delle sue canzoni giudicati violenti e sessisti, si è riaperta la polemica sulla sua partecipazione a Sanremo 2025. «Il mio compito è selezionare canzoni, ognuna di queste 30 è meritevole di essere cantata su quel palco. Tony Effe lascerà tutti a bocca aperta» ha detto Carlo Conti in conferenza. Alle sue parole hanno fatto eco quelle del direttore dell’intrattenimento prime time di Rai Marcello Ciannamea: «Tony Effe ha presentato una canzone che nulla ha a che vedere con frasi sessiste».
Sempre il Ciannamea si è espresso sulla sentenza del Tar della Liguria che qualche giorno fa ha fatto tremare i vertici Rai, ribadendo che la rete sta già predisponendo il ricorso al Consiglio di Stato. Il ricorso nasce dalla società Just Entertainment (Je) che lo aveva presentato contro Comune di Sanremo e Rai riguardo alla concessione dell’uso in esclusiva del Marchio «Festival della Canzone italiana». «L’assegnazione diretta da parte del Comune di Sanremo del Festival della canzone italiana alla Rai è illegittima e a partire dall’edizione del 2026 occorrerà una gara per stabilire chi dovrà organizzarlo e trasmetterlo» è quanto stabilito dal Tribunale amministrativo regionale.
Una posizione non condivisa neppure da Carlo Conti: «Da spettatore non posso immaginare il festival se non sulla Rai, e Sanremo senza la Rai non ce lo vedo. Il festival è anche fatto di un “meraviglioso chiacchiericcio che si crea. Senza la Rai metà delle polemiche non ci sarebbe».