Sanremo: in lieve calo lo share della serata d’esordio, ma aumentano i giovani
In leggera flessione lo share della serata d’esordio di Sanremo rispetto all’anno scorso, ma la buona notizia è che aumentano gli spettatori giovani
Sanremo 2019 parte con una lieve flessione dello share dopo il record raggiunto da Claudio Baglioni nell’edizione del 2018 (52,1%). Il picco si è attestato a quota 49,51% ed è stato toccato durante il duetto di Baglioni con Giorgia. Il picco di ascolti, invece, è stato durante l’esibizione di Andrea e Matteo Bocelli: 15.662.000 spettatori.
«Il risultato – commenta in conferenza stampa Teresa De Santis, direttore di Rai 1 – ci premia nell’ascolto di fasce di pubblico che come Rai 1 non intercettiamo da anni. Cerchiamo di riportare su Rai 1 fasce più giovani di pubblico. Il risultato è uno dei migliori degli ultimi 5 anni ed è in linea con le aspettative».
Infatti le sorprese arrivano soprattutto dai giovani, complice anche la selezione dei cantanti in gara che ha incluso in gara a Sanremo tanti esponenti del mondo indie e itpop. In particolare, nella fascia delle ragazze fra i 15 e i 24 anni gli ascolti toccano il 71%. «È un tipo di pubblico che di solito non va sulla televisione generalista in broadcasting – ha continuato De Santis – C’è stato anche un aumento della fruizione sul web tramite RaiPlay: 567mila contatti».
Le esibizioni e gli ospiti di stasera, mercoledì 6
I cantanti che si esibiranno stasera sono, in ordine, i seguenti: Achille Lauro, Einar, Il Volo, Arisa, Nek, Daniele Silvestri, Ex-Otago, Ghemon, Loredana Bertè, Paola Turci, Negrita, Federica Carta e Shade.
Per questa sera sono previsti ospiti: Fiorella Mannoia, Michelle Hunziker, Marco Mengoni, Laura Chiatti e Michele Riondino, Pippo Baudo, Pio e Amedeo, Riccardo Cocciante. Inoltre sarà consegnato il Premio alla Carriera postumo a Pino Daniele.
Gli ospiti di domani sera, giovedì 7
Saranno ospiti domani sera (giovedì 7 febbraio) Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Raf e Umberto Tozzi, Fabio Rovazzi, Serena Rossi, Ornella Vanoni, Paolo Cevoli.