News

Sony Music Italy: nuovi ruoli per Vezzoli, Sacchi, Prencipe

A partire dal 1° aprile, saranno rispettivamente General Manager, Head of A&R Epic Records, Director Commercial Sales and Business Development

Autore Billboard IT
  • Il14 Marzo 2025
Sony Music Italy: nuovi ruoli per Vezzoli, Sacchi, Prencipe

Da sinistra a destra: Veronica Vezzoli, Federico Sacchi, Lino Prencipe

Sony Music Italy comunica che dal 1° aprile saranno effettivi nuovi ruoli all’interno del team. Grazie a questi cambi di organigramma, dice la casa discografica in un comunicato stampa, “l’azienda sarà ancora più competitiva e più vicina alle esigenze degli artisti”.

Nella fattispecie, Federico Sacchi assume il ruolo di General Manager. Risponderà direttamente al Presidente e CEO di Sony Music Entertainment Italy, Andrea Rosi. A Sacchi risponderanno, oltre al reparto A&R e agli studi RCA, il Director Marketing e Promo Stefano Karakotch per tutti i progetti frontline e il Director Catalogue Luca Fantacone.

Fra i nuovi ruoli di Sony Music Italy, Veronica Vezzoli diventa Head of A&R Epic Records, rispondendo direttamente a Federico Sacchi.

Lino Prencipe assume il ruolo di Director Commercial Sales and Business Development, rispondendo ad Andrea Rosi. A Prencipe risponderanno, oltre al reparto digital, anche l’Head of Physical Sales Marco Legnazzi e il Director Synch, Licensing & Brand Partnerships Patrizia Asero.

Sony Music Italy

La storia di Sony Music Italy inizia negli anni ’50 con la creazione della RCA Italiana a Roma, costola italiana dell’omonima prestigiosa casa discografica americana. Nei vent’anni successivi RCA Italiana, grazie ad un team di grandi manager (come Ennio Melis, Nanni Ricordi e Vincenzo Micocci) e compositori quali Luis Bacalov, Piero Piccioni ed Ennio Morricone, produce e lancia la maggior parte degli artisti che faranno la storia della musica contemporanea e del cantautorato italiano, realizzando altresì le più importanti colonne sonore della straordinaria stagione del cinema italiano a cavallo fra anni ’60 e ’70 e acquisendo importanti label italiane (fra cui Dischi Ricordi, Produttori Associati e Numero Uno).

Share: