Spotify ha finanziato la cerimonia di insediamento di Donald Trump
Il colosso dello streaming ha anche ospitato il brunch per “promuovere il potere dei podcast in queste elezioni”
Secondo quanto riportato dalla testata svedese “Dagens Nyheter”, Spotify ha finanziato la cerimonia di insediamento di Donald Trump con una donazione di 150mila dollari e ha ospitato il brunch – a cui hanno preso parte anche Joe Rogan e Ben Shapiro – per “promuovere il potere dei podcast in queste elezioni”.
L’azienda radiofonica pubblica svedese Sveriges Radio ha affermato che il codice etico di Spotify proibisce di fare donazioni a politici e il colosso dello streaming ha replicato che quella a Trump “non è una elargizione a carattere politico in quanto non a beneficio di un funzionario eletto, ma della organizzazione di una cerimonia”, aggiungendo che “da tempo Spotify ospita eventi a Washington D.C. e in altre capitali in tutto il mondo, riunendo leader politici, figure dei media e colleghi del settore provenienti da tutto lo spettro politico. Questi impegni sono una consuetudine”.
Domenica 19 gennaio Donald Trump ha aperto il comizio pre-inaugurale a Washington sulle note di YMCA. All’evento si sono esibiti Kid Rock, Lee Greenwood e i Village People. Al termine del comizio, Donald Trump ha ballato e applaudito al ritmo di YMCA, il successo del 1978 dei Village People, una canzone spesso suonata durante i suoi comizi elettorali. Mentre la folla applaudiva, si è posizionato dietro al gruppo, cominciando a ballare. Nei giorni precedenti all’evento, i Village People avevano annunciato sulla loro pagina Facebook di aver accettato l’invito del presidente eletto Donald Trump a partecipare alle attività inaugurali.
Il gruppo ha aggiunto: “Sappiamo che questo non renderà felici alcuni di voi. Tuttavia, crediamo che la musica vada eseguita senza tenere conto della politica. La nostra canzone YMCA è un inno globale che speriamo possa contribuire a unire il Paese dopo una campagna tumultuosa e divisiva in cui il nostro candidato preferito ha perso”.