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Spotify: il 50% delle royalties di artisti italiani nel 2023 viene dall’estero

La piattaforma ha diffuso il nuovo report “Loud&Clear” sui ricavi generati dagli artisti, per la prima volta disponibile anche con focus sul mercato italiano

Autore Billboard IT
  • Il16 Maggio 2024
Spotify: il 50% delle royalties di artisti italiani nel 2023 viene dall’estero

Foto di Sara Kurfess / Unsplash

Quasi il 50% delle royalties complessive generate dagli artisti italiani su Spotify nel 2023 provenivano da ascoltatori fuori dall’Italia. È quanto emerge dal report Loud&Clear, che per la prima volta diffonde anche alcuni dati relativi al solo mercato italiano.

Non a caso, a livello globale sono premiati gli artisti di paesi in cui l’inglese non è la prima lingua. Questi infatti costituiscono più della metà dei 66mila artisti che hanno generato almeno 10mila euro di royalties su Spotify nel 2023.

I 10 artisti italiani più ascoltati all’estero su Spotify nel 2023

Com’è noto, l’Italia esporta svariati generi musicali: dal rock alla classica, dal pop alla dance. La classifica dei dieci artisti più ascoltati all’estero nel 2023 comprende:

  • Måneskin
  • Meduza
  • Ludovico Einaudi
  • Gabry Ponte
  • Antonio Vivaldi
  • Laura Pausini
  • Eros Ramazzotti
  • Gigi D’Agostino
  • Andrea Bocelli
  • Baby Gang

Le royalties generate da artisti italiani

È in aumento il numero di artisti capaci di generare volumi di royalties degni di nota sulla piattaforma. Nel 2023 – riporta Loud&Clear – più di 1200 artisti italiani hanno generato oltre 10mila euro di royalties su Spotify, un numero più che triplicato dal 2017 (attenzione: si tratta non di soldi effettivamente guadagnati dall’artista bensì di quanto la piattaforma ha versato alle case discografiche).

Invece il numero degli artisti italiani che hanno generato oltre 50mila euro di royalties sulla piattaforma è più che quadruplicato nello stesso periodo di tempo: un ritmo di crescita superiore alla media globale. Per una questione di riservatezza, Spotify non ha diffuso maggiori dettagli sul numero esatto e sull’identità di tali artisti.

Complessivamente, l’anno scorso le royalties generate dagli artisti italiani su Spotify hanno superato i 126 milioni di euro. Si tratta di un aumento di oltre il 400% rispetto al 2017.

Spotify nel mondo

Nel 2023 Spotify ha pagato alle case discografiche oltre 9 miliardi di dollari a livello globale: un record. Questa cifra è quasi triplicata negli ultimi sei anni. Dalla sua nascita, Spotify ha versato oltre 48 miliardi di dollari all’industria musicale.

Come riportato da FIMI, l’anno scorso il mercato discografico italiano è cresciuto del 18.8% rispetto al 2022, un dato superiore alla media europea e globale. La crescita dei ricavi generati dagli artisti italiani tramite Spotify segue il trend e lo scavalca, attestandosi al 20%.

Le dichiarazioni

«Lo streaming ha permesso a un numero sempre più grande di artisti di raggiungere il successo, contribuendo a una rivoluzione che sta favorendo talenti che non avrebbero trovato spazio sugli scaffali dei negozi fino a pochi anni fa», dichiara Federica Tremolada, Managing Director Southern & Eastern Europe di Spotify. «Ciò è dimostrato, ad esempio, dal fatto che il numero di artisti italiani che hanno generato oltre 10mila euro di royalties solamente da Spotify è più che triplicato tra il 2017 e il 2023».

E ancora: «Se si dovessero elencare tutti gli artisti su Spotify a livello globale, in ordine di guadagno, anche il cinquantamillesimo in classifica avrebbe generato almeno 16.500 dollari solo dalla nostra piattaforma. Un dato che dimostra l’impegno concreto di Spotify nel supporto alla carriera e all’auto-sostentamento degli artisti, che, a loro volta, vedono nella piattaforma un’opportunità reale di crescita».

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