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Sziget Festival esce dalla società KKR e torna ad essere indipendente

La società di investimento statunitense che nel 2024 ha acquisito Superstruct Entertainment – proprietaria del festival ungherese – ha ceduto le quote al fondatore storico Károly Gerendai

  • Il4 Novembre 2025
Sziget Festival esce dalla società KKR e torna ad essere indipendente

Sziget Festival

A distanza di un anno dall’acquisizione da parte di KKR di Superstruct Entertainment, proprietaria di festival di portata globale come Wacken Open Air, Sónar e Sziget, il festival ungherese esce dalla società di investimento statunitense e si prepara a costruire il prossimo capitolo sotto la guida dello storico fondatore Károly Gerendai.

Sziget esce da KKR: le polemiche negli scorsi mesi

Negli scorsi mesi, infatti, KKR era finita nell’occhio del ciclone per il suo coinvolgimento in attività che supportano insediamenti illegali e contribuiscono alla violazione dei diritti umani nei territori palestinesi occupati. Molti sono stati gli artisti che hanno deciso di non prendere parte ai festival di proprietà del fondo. In particolare il Sónar di Barcellona, il cui team, tuttavia, ha abbracciato un atto di coraggio e di dissociazione rispetto ai valori del fondo che l’ha acquisito, a discapito di quali potrebbero essere le implicazioni future di questa scelta.

Nel 2017, Károly Gerendai, co-fondatore e leader del Sziget Festival fin dalle origini, ha venduto Sziget Ltd. alla società britannica Superstruct Entertainment, affidando la direzione operativa al CEO Tamás Kádár e mantenendo intatto il team organizzativo. Oggi, Sziget e Superstruct hanno concordato una nuova direzione, che vede il festival procedere di nuovo sotto la guida del suo fondatore e del team storico, svincolandosi da KKR. Allo stesso tempo, un nuovo accordo pluriennale con il Comune di Budapest per l’utilizzo della storica location l’Isola di Obuda, conferma il continuo sostegno della città.

Sziget ora si prepara al 2026 con rinnovata energia e una chiara direzione, come spiega il CEO Tamás Kádár. “Per il 2026 stiamo lavorando verso lo stesso obiettivo di sempre: continuare a sviluppare Sziget come uno dei principali festival europei, con una lineup di alto livello e un richiamo internazionale che lo rendono un evento unico da decenni. Il periodo di collaborazione operativa con Superstruct ci ha permesso di affrontare la pandemia e di investire nella qualità dell’esperienza offerta ai visitatori da tutta Europa . Siamo grati per tutto il loro supporto”.

Le parole di Károly Gerendai

Il fondatore Károly Gerendai ha aggiunto: “L’edizione di quest’anno ha già mostrato sviluppi molto positivi, dandoci una solida base su cui costruire. Allo stesso tempo, c’è sempre altro lavoro da fare per consolidare il posto del festival nel cuore dei fan che arrivano da tutto il mondo. Ora il nostro obiettivo è quello di mettere ancora più in risalto l’identità e i valori unici di Sziget. Non solo attraverso i grandi nomi in lineup, ma anche rafforzando la rilevanza culturale del festival e il suo legame con Budapest”.

Nel 2026, Sziget si concentrerà in cinque giornate intense, da martedì 11 a sabato 15 agosto, con un giorno extra di apertura (il “Moving-in Day”).

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