The Weeknd ha donato 2 milioni di dollari al World Food Programme di Gaza

The Weeknd ha donato altri 2 milioni di dollari del suo XO Humanitarian Fund per al World Food Programme di Gaza. Secondo una dichiarazione rilasciata lunedì 29 aprile, il denaro dell’artista sarà utilizzato per fornire più di 1.500 tonnellate di farina di grano fortificata, che potrà essere utilizzata per fare più di 18 milioni di pagnotte per sfamare più di 157mila palestinesi per un mese. Anche Selena Gomez aveva donato parte dei proventi di Rare Beauty per gli aiuti umanitari a Gaza.

Abel Tesfaye, ambasciatore del Programma alimentare mondiale delle Nazioni Unite, aveva già donato 2,5 milioni di dollari – l’equivalente di quattro milioni di pasti di emergenza – per la risposta del PAM a Gaza nel dicembre 2023. Secondo un comunicato, quell’impegno iniziale ha fornito 820 tonnellate di pacchi alimentari a più di 173mila palestinesi per due settimane. The Weeknd ha chiesto anche ai suoi fan di fare una donazione per gli sforzi del WFP a Gaza. Dove più di un milione di sfollati palestinesi si trovano in una situazione di scarsità di cibo a sei mesi dalla risposta punitiva di Israele all’attacco di Hamas.

The Weeknd ha raccolto più di 6,5 milioni di dollari per Gaza

“Siamo molto grati per il continuo sostegno di The Weeknd mentre il PAM lavora per rispondere all’urgente crisi della fame a Gaza”, ha dichiarato Barron Segar, presidente e direttore generale del PAM USA. “La fame è un problema di origine umana e come tale è risolvibile. In questo mondo abbiamo cibo a sufficienza per sfamare tutti. Tutto ciò di cui abbiamo bisogno sono i fondi e l’accesso sicuro per poterlo fare. Grazie alla donazione di Abel, famiglie e bambini riceveranno il cibo di cui hanno disperatamente bisogno”. Ad oggi, The Weeknd, i suoi partner e i suoi fan hanno raccolto più di 6,5 milioni di dollari per il Fondo. Di cui 4,5 milioni sono stati destinati agli aiuti per Gaza.

La settimana scorsa le Nazioni Unite hanno riferito che, dopo quasi sette mesi di bombardamenti israeliani, il direttore dell’ufficio del PAM a Ginevra ha dichiarato: “La gente non riesce a soddisfare nemmeno i bisogni alimentari più elementari. Hanno esaurito tutti i modi per sostentarsi, come mangiare foraggio animale, chiedere l’elemosina, vendere i propri beni per comprare cibo. Per la maggior parte del tempo sono indigenti e chiaramente alcuni di loro stanno morendo di fame”.

Gli esperti hanno affermato che la situazione a Gaza sta sfiorando la carestia. Con una stima del 30% dei bambini sotto i due anni di età che sono stati descritti come gravemente malnutriti o deperiti. E il 70% della popolazione nel nord che sta affrontando una fame “catastrofica”.