Trump starebbe seriamente considerando la grazia per Diddy

Secondo quanto riportato nelle scorse ore da Deadline, Donald Trump starebbe valutando seriamente la possibilità di concedere a Diddy la grazia presidenziale prima della sentenza che sarà emessa alla fine di quest’anno. Il Presidente degli Stati aveva accennato a questa possibilità durante una conferenza stampa nello Studio Ovale.

“Naturalmente”, si legge, “trattandosi delle montagne russe del mondo di Trump, qualsiasi decisione sul perdono di Combs è in evoluzione fino a quando il presidente non apporrà effettivamente la sua firma sul documento”. Dal suo arresto lo scorso settembre, a Diddy è stata ripetutamente negata la cauzione di 50 milioni di dollari. Nonché il rilascio dal Metropolitan Detention Center di Brooklyn. Dopo la sentenza prevista per il 3 ottobre, Combs potrebbe essere condannato a trascorrere da due a tre anni in una prigione federale.

Durante l’ultimo processo Diddy ha ricevuto una condanna per prostituzione illegale. Ma ha evitato le accuse più gravi di traffico sessuale e associazione a delinquere. Accuse che avrebbero potuto comportare una pena detentiva molto più lunga. La giuria del tribunale federale di New York ha deliberato per poco più di due giorni prima di dichiarare Combs colpevole di aver trasportato lavoratrici del sesso attraverso i confini statali per feste in hotel di più giorni chiamate “freak-off”. Tuttavia, la giuria non ha ritenuto ci fossero abbastanza prove sul fatto che Combs abbia commesso traffico sessuale costringendo le donne a partecipare a queste feste. Né che il rapper e i suoi collaboratori gestissero un’organizzazione criminale.

Un tempo grande sostenitore nonché amico di Trump, con cui frequentava le feste di lusso di Manhattan tra gli anni ’90 e i primi 2000, durante le presidenziali del 2020 Diddy ha appoggiato il candidato democratico Joe Biden.