Universal Music Italia annuncia la collaborazione con Kayros Music
L’etichetta nata all’interno dell’associazione di Don Claudio Burgio lancerà i progetti discografici dei propri ragazzi attraverso la major
Universal Music Italia ha anunciato di aver firmato un accordo con Kayros Music, l’etichetta discografica fondata da don Claudio Burgio all’interno dell’omonima associazione nata nel 2000 a Milano. Il label deal prevede una collaborazione diretta della major che, in base al contratto, svilupperà e lancerà sul mercato i progetti discografici dei ragazzi della comunità. Se l’associazione esiste da oltre vent’anni, l’etichetta Kayros Music è nata lo scorso aprile 2024. L’obiettivo è seguire fin dall’inizio il percorso artistico dei giovani artisti all’interno del mondo musicale professionale.
Universal e Kayors, una collaborazione iniziata da tempo
La collaborazione musicale tra Universal Music Italia e la comunità di accoglienza Kayros va avanti ormai da più di un anno. Grazie all’attività di alcuni A&R della major sono nati dei veri e propri laboratori musicali per i ragazzi. Il rap è sempre alla base di tutto e rappresenta la principale via comunicativa, uno dei mezzi con cui i giovani si conoscono, si esprimono e raccontano chi sono. «La sfida quotidiana è quella di instaurare un rapporto di fiducia con i ragazzi presenti nella comunità» ama ripetere don Claudio Burgio. Il fine principale è aiutarli a fare musica e consentire loro di reinserirsi nella società.
Da qualche tempo i ragazzi possono sfruttare lo studio di registrazione di Kayros Music che è stato donato dal gruppo Sugar e si trova all’interno della comunità. In questo modo tutto avviene nello stesso luogo, in quella periferia che cerca riscatto e rinascita.
La storia di Kayros
L’Associazione Kayros è nata dall’iniziativa di don Claudio Burgio e delle famiglie sensibili all’accoglienza di minori in difficoltà, segnalati dal Tribunale per i Minorenni, dai Servizi Sociali di riferimento e dalle forze dell’Ordine. Dopo dieci anni di parrocchia, don Claudio è diventato cappellano dell’Istituto penale minorile “Cesare Beccaria” di Milano.
Da allora il suo impegno non si è mai fermato. I suoi interventi in dibattiti ed incontri pubblici su temi sociali di attualità, su spiritualità, educazione, famiglia, tossicodipendenza, emarginazione giovanile sono sempre di più. Uno degli ultimi è stato quello con Paola Zukar al quale abbiamo partecipato qualche mese fa.