Universal Music Group acquisisce il gruppo di etichette indipendenti [PIAS]
Il colosso della musica possedeva già il 49% delle azioni
I fondatori del gruppo di etichette indie PIAS hanno annunciato di voler vendere le rimanenti azioni della società a Universal Music Group. Rendendo così il gigante della musica l’azionista di maggioranza dell’azienda. In un annuncio di oggi, Kenny Gates ha dichiarato che lui e il cofondatore di PIAS Michel Lambot stanno vendendo le loro azioni a UMG, che ha acquisito una partecipazione del 49% nella società nel 2022, per “permetterci di offrire una piattaforma di distribuzione e servizi veramente globale per la comunità musicale indipendente”.
Non sono stati rivelati i termini finanziari dell’accordo, che amplia la partnership strategica globale tra le due società iniziata nel 2021. Quando l’anno successivo UMG ha acquisito il 49% di PIAS per una somma non rivelata, Gates e Lambot hanno mantenuto il controllo di maggioranza della società.
La proprietà di PIAS sembra ora essere completamente nelle mani di Universal Music Group. Anche se i rappresentanti del gruppo europeo di etichette indie e di UMG hanno rifiutato di approfondire le informazioni contenute nel comunicato stampa di martedì.
I dettagli dell’accordo tra Universal Music Group e PIAS
I dettagli che sono stati confermati come parte del nuovo accordo includono la fusione tra Virgin Music Group e la divisione servizi di PIAS [Integral], che fornisce servizi di distribuzione fisica e digitale a più di 100 etichette indipendenti partner. Tra questi anche ATO, Beggars Group e Secretly Group.
I nuovi team uniti forniranno “agli imprenditori indipendenti servizi di livello mondiale. Nonché l’accesso a una rete di distribuzione internazionale autonoma e su misura”, ha dichiarato PIAS. I rappresentanti dell’azienda e di UMG hanno rifiutato di commentare quando è stato chiesto loro se la fusione avrebbe comportato la perdita di posti di lavoro.
Il PIAS Label Group, che comprende le etichette indie Play It Again Sam, harmonia mundi, Spinefarm, Source e marchi partner come ATO, Heavenly, Mute e Transgressive, rimarrà completamente autonomo, ha dichiarato la società. Tra gli artisti firmati o distribuiti da queste etichette figurano Nick Cave & The Bad Seeds, Kneecap, Sofiane Pamart, Sleep Token, Arlo Parks e Black Pumas.
Kenny Gates rimarrà amministratore delegato di PIAS
In un comunicato, Gates, che rimarrà amministratore delegato di PIAS e farà parte del consiglio di amministrazione e del gruppo consultivo di Virgin Music Group, ha dichiarato: “Sto vendendo le mie azioni, non la mia anima”. “Da quando abbiamo concordato un’alleanza strategica con UMG nel 2021, abbiamo trovato in loro dei partner solidali e impegnati che hanno aggiunto un valore reale alla nostra offerta”, ha proseguito Gates. Descrivendo la decisione di rinunciare alle restanti partecipazioni dei fondatori in [PIAS] come ‘pragmatica’.
L’attuale gruppo dirigente dell’azienda continuerà a dirigere le operazioni quotidiane. “E nulla cambierà dal punto di vista culturale e commerciale per i nostri clienti e partner attuali”, ha dichiarato Gates. Che ha co-fondato PIAS con Lambot a Bruxelles, in Belgio, nel 1983. Lambot ha dichiarato che, nonostante inizialmente nutrisse “qualche preoccupazione” riguardo alla collaborazione con UMG nel 2021, l’esperienza ha superato le sue aspettative. “Il nostro rapporto fino ad oggi è stato fruttuoso, conviviale e tutto ciò che speravamo fosse”, ha dichiarato. “Questa nuova fase, che ci vedrà lavorare ancora più a stretto contatto, promette di essere una nuova entusiasmante era per PIAS, il nostro staff, i nostri partner e gli artisti che rappresentiamo”.
Le parole di Lucian Grainge, CEO di UMG
“Conosco Kenny e Michel da decenni, a partire dagli anni ’80 quando tutti noi firmavamo band provenienti da scene emergenti in Europa”, ha aggiunto Lucian Grainge, presidente/CEO di UMG, in un comunicato. “Da allora, Kenny e Michel hanno trasformato PIAS in una società che rappresenta l’autenticità e il meglio della musica indipendente”, ha aggiunto Grainge. “E sono queste qualità che non solo sono importanti per me personalmente. Ma che fanno di PIAS una realtà perfetta per la cultura imprenditoriale e creativa di UMG”.
“Siamo entusiasti degli ultimi tre anni insieme e non vediamo l’ora di lavorare con Kenny e Michel e tutto il loro team. Compresa la loro famiglia di artisti ed etichette. Per costruire ulteriormente l’eredità di PIAS”, ha dichiarato Boyd Muir, executive vp/CFO/president of operations di UMG. “La loro esperienza e le loro intuizioni hanno contribuito in modo significativo alla crescita di quest’area dinamica del nostro business. Il completamento dell’acquisizione di PIAS Label Group e [Integral] rafforza le nostre operazioni di servizi per le etichette, che sono le migliori della categoria. E migliora la nostra capacità di supportare la comunità degli artisti e delle etichette indipendenti a livello globale”.