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Warner Music risale nel terzo trimestre: +9% di revenue

Gli introiti derivanti dalla musica registrata sono cresciuti dell’8%, grazie a una serie di release importanti di artisti come Ed Sheeran, Linkin Park e Melanie Martinez

Autore Billboard US
  • Il9 Agosto 2023
Warner Music risale nel terzo trimestre: +9% di revenue

Melanie Martinez (foto di Jimmy Fontaine)

Warner Music Group ha comunicato che le revenue nell’ultimo trimestre sono aumentate del 9% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. La major ha superato le previsioni di Wall Street grazie a uscite di album importanti di artisti come Ed Sheeran, Melanie Martinez e altri.

I risultati economici di Warner Music Group nell’ultimo trimestre

Warner Music Group ha dichiarato che le entrate per il suo terzo trimestre fiscale conclusosi il 30 giugno sono salite a 1,56 miliardi di dollari (gli analisti si aspettavano 1,47 miliardi), guidate da grosse release e da un aumento del 15,5% delle revenue del publishing (283 milioni).

Le revenue derivanti dallo streaming sono aumentate del 9,5%, quelle digitali in generale sono cresciute dell’8,8% a 1,03 miliardi di dollari. L’utile netto è leggermente sceso: da 125 a 124 milioni di dollari, ma ha comunque superato le aspettative degli analisti.

Il commento del CEO Robert Kyncl

Abbiamo avuto un’ottima serie di release di successo, ma allo stesso tempo anche il nostro catalogo ha prodotto risultati notevoli”, ha dichiarato l’amministratore delegato di Warner Music Group, Robert Kyncl, commentando i risultati trimestrali. “Abbiamo entrambi i motori accesi”.

Le azioni di WMG sono aumentate dell’8% a metà giornata a New York.

I dirigenti hanno affermato che l’attuale trimestre è iniziato bene, con le importanti release di Lil Uzi Vert, Dua Lipa, la colonna sonora del film Barbie e le prossime uscite di Zach Bryan e Charlie Puth.

“I nostri risultati mostrano che stiamo guadagnando una vera trazione”, ha affermato Kyncl, aggiungendo che, con l’aumento dei prezzi di abbonamento di piattaforme come Spotify e YouTube, l’azienda può aspettarsi un’ulteriore spinta.

“Vediamo questi primi aumenti di prezzo come un inizio incoraggiante”, ha detto Kyncl. “Non ci sono prove che i servizi stiano registrando livelli elevati di abbandono dei clienti. Riteniamo che il mercato reggerà ulteriori aumenti di prezzo in futuro e ci aspettiamo che arrivino con una cadenza più regolare rispetto al passato”.

Lo streaming

La crescita delle revenue derivanti dal publishing è stata guidata da un aumento del 26,4% dei ricavi digitali e del 27,1% dei ricavi in ​​streaming. Le royalties meccaniche aumentano di circa il 45%, principalmente a causa di una quota maggiore di vendite fisiche nel trimestre.

Le revenue da musica registrata sono aumentate del 7,8%, sostenute da un aumento del 5,6% delle entrate digitali e da un aumento del 6,3% delle entrate in streaming, grazie a una forte release schedule e alla crescita delle revenue derivanti dal comparto free.

WMG preferisce utilizzare l’utile operativo al netto dell’inflazione e degli ammortamenti (OIBDA) come misura per valutare lo stato di salute dell’azienda. L’OIBDA è aumentato del 18% a 275 milioni di dollari nel trimestre (rispetto ai 233 milioni di dollari di un anno fa).

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