John Lennon è uno dei nomi più iconici e influenti nella storia della musica mondiale. La sua carriera attraversa diverse fasi, che spaziano dalla sua celebre appartenenza ai Beatles, alla sua carriera da solista, fino al suo impegno come attivista per la pace. Lennon ha cambiato per sempre la musica, la cultura popolare e ha influenzato decine di generazioni con la sua musica, il suo pensiero e la sua visione del mondo.
La nascita dei Beatles
John Winston Lennon nasce a Liverpool, in Inghilterra, il 9 ottobre 1940. Cresce in un contesto familiare difficile, con la separazione dei suoi genitori e una madre che gioca un ruolo fondamentale nella sua educazione musicale. Già da giovane, Lennon sviluppa una passione per la musica, in particolare per il rock and roll, che ascolta attraverso i dischi di Elvis Presley, Chuck Berry e Little Richard.
Nel 1957, all’età di 17 anni, Lennon forma il suo primo gruppo, i Quarrymen, che in seguito diventeranno i Beatles. È proprio in quel periodo che incontra Paul McCartney, un incontro che cambierà per sempre la storia della musica. McCartney e Lennon sviluppano un’intesa musicale immediata, diventando una delle coppie di compositori più celebri di tutti i tempi. Nel 1960, insieme al batterista Ringo Starr e al chitarrista George Harrison, i Beatles diventano una band di successo mondiale.
Con la loro unione, i Beatles rivoluzionano il panorama musicale e culturale. Lennon, insieme a McCartney, è coautore della maggior parte delle canzoni del gruppo, che spaziano dal rock al pop psichedelico, dal folk alla musica sperimentale. Canzoni come A Hard Day’s Night, Help!, Strawberry Fields Forever, All You Need Is Love e Hey Jude sono solo alcuni dei brani che definiscono l’era dei Beatles e che hanno lasciato un’impronta indelebile nella musica del ventesimo secolo.
Il successo mondiale
Gli anni ’60 rappresentano il periodo di massimo splendore dei Beatles. Lennon emerge come una delle voci principali del gruppo, insieme a McCartney, ed è spesso considerato il “leader intellettuale” della band. Lennon è anche uno dei principali artefici della trasformazione dei Beatles da band pop commerciale a un gruppo innovativo e sperimentale. Album come Rubber Soul, Revolver, Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band e The Beatles (White Album) segnano l’evoluzione della band, che abbraccia nuove sonorità, concetti psichedelici e un uso innovativo della tecnologia in studio.
L’impatto dei Beatles sulla cultura popolare è stato devastante: la “Beatlemania” ha travolto il mondo, trasformando la band in una delle più grandi influenze nella musica, nell’arte e nella società del secondo dopoguerra.
La carriera solista
Nel 1970, dopo anni di intensi successi ma anche di crescente tensione all’interno del gruppo, i Beatles si separano ufficialmente. La decisione di Lennon di allontanarsi dai Beatles segna l’inizio di una nuova fase della sua carriera musicale. Nei primi anni da solista, Lennon cerca di esplorare temi più personali e politici, riflettendo sulle sue esperienze e le sue convinzioni.
Il suo primo album da solista, John Lennon / Plastic Ono Band (1970), è uno dei suoi lavori più intimi e crudi. Il disco affronta temi come il dolore, il distacco e la liberazione emotiva. Brani come Mother, Working Class Hero e Isolation sono testimonianze della sua lotta interiore e della sua voglia di liberarsi dalle convenzioni sociali e personali.
Nel 1971 Lennon pubblica Imagine, il suo album più celebre e iconico. Il brano omonimo diventa un inno universale per la pace e la speranza, un messaggio di un mondo senza guerre, senza confini e senza divisioni. Il successo di Imagine consacra Lennon come una delle figure più importanti della musica popolare mondiale, ma anche come un simbolo della lotta per la giustizia sociale e la pace.
L’attivismo
Gli anni successivi vedono John Lennon impegnarsi sempre di più in attività politiche e sociali. La sua relazione con Yoko Ono, sua seconda moglie, diventa un aspetto fondamentale della sua vita e carriera. Insieme intraprendono numerose campagne contro la guerra, soprattutto durante la guerra del Vietnam, e si impegnano attivamente in iniziative pacifiste. L’immagine dei “bed-ins” (manifestazioni pacifiste in cui Lennon e Ono si sdraiavano a letto per sensibilizzare l’opinione pubblica contro la guerra) diventa un simbolo del suo impegno.
Nel 1972 Lennon pubblica Some Time in New York City, un album che contiene forti dichiarazioni politiche contro l’amministrazione Nixon e contro la guerra in Vietnam. Nonostante il suo impegno attivo, la sua posizione politica lo rende spesso oggetto di critiche e attacchi da parte dei media e delle autorità, e nel 1972, gli Stati Uniti tentano di espellerlo dal paese.
Nel 1975 decide di prendersi una pausa dalla musica per dedicarsi alla sua famiglia. La sua carriera sembra rallentare, ma il periodo di “ritiro” non è privo di significato. Durante questo tempo, Lennon si concentra sul ruolo di padre e sulla sua vita privata, mentre Yoko Ono continua a intraprendere il suo percorso artistico.
La tragica morte
Nel 1980 John Lennon decide di tornare sulla scena musicale con il suo album Double Fantasy, che segna un ritorno a sonorità più pop e melodiche, ma sempre con il suo tocco personale e profondo. L’album include brani come Just Like Starting Over e Watching the Wheels, che riflettono sul suo ritorno alla musica e sulla sua nuova vita come padre.
La sua carriera viene tragicamente interrotta il 8 dicembre 1980, quando Lennon viene assassinato a New York da Mark David Chapman, un fan ossessionato. La sua morte segna una delle perdite più dolorose per il mondo della musica e della cultura popolare.