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Testo e significato di “Mariposa” di Fiorella Mannoia

Il ritorno per la sesta volta al Festival di Sanremo è segnato da una canzone dedicata all’orgoglio femminile

Autore Billboard IT
  • Il2 Febbraio 2024
Testo e significato di “Mariposa” di Fiorella Mannoia

L’ultima volta di Fiorella Mannoia in gara al Festival di Sanremo era stata sette anni fa, ora torna all’Ariston con Mariposa – di cui di seguito riportiamo testo e significato – un inno orgoglioso sull’essere donna. Il brano, una sorta di carrellata storica del ruolo delle donne nel mondo, è stato ispirato da una serie tv, come raccontato dalla cantante. «È partito tutto dalla visione di una serie televisiva, Il grido delle farfalle, che racconta la storia delle sorelle Mirabal (soprannominate – appunto – Las Mariposas), delle attiviste che furono trucidate perché si battevano contro la dittatura di Rafael Trujillo».

Il significato del brano di Fiorella Mannoia

«Oggi è ancora difficile per gli uomini accettare l’emancipazione femminile, anche se ultimamente si è aperta una piccola porta. Per cui dobbiamo lavorare insieme su questa cosa». Il significato del testo di Mariposa è strettamente collegato alla causa femminista per cui Fiorella Mannoia da sempre si spende. Al Festival di Sanremo, la cantante è in gara con «un manifesto che sottolinea l’orgoglio di essere donna in tutte le sue sfaccettature». Il testo, infatti, dipinge un ritratto il ritratto variegato di un personaggio femminile archetipale.

Il testo di “Mariposa” di Fiorella Mannoia

di Cheope – F. Mannoia – C. Di Francesco – F. Abbate – M. Cerri – C. Di Francesco
Ed. Universal Music Publishing Ricordi/Dodo Music Italia/ Iansà Ed. Mus./Edizioni Curci/Warner Chappell Music Italiana Milano – Roma – Milano

Sono la strega in cima al rogo
Una farfalla che imbraccia il fucile
Una regina senza trono
Una corona di arancio e di spine
Sono una fiamma tra le onde del mare
Sono una sposa sopra l’altare
Un grido nel silenzio che si perde nell’universo
Sono il coraggio che genera il mondo
Sono uno specchio che si è rotto
Sono l’amore, un canto, il corpo
Un vestito troppo corto
Una voglia un desiderio
Sono le quinte di un palcoscenico
Una città, un impero
Una metà sono l’intero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Ho vissuto in un diario, in un poema e poi in un campo
Ho amato in un bordello e mentito non sai quanto
Sono sincera sono bugiarda
Sono volubile, sono testarda
L’illusione che ti incanta
La risposta e la domanda
Sono la moda, l’amore e il vanto
Sono una madonna e il pianto
Sono stupore e meraviglia,
Sono negazione e orgasmo
Nascosta dietro a un velo
Profonda come un mistero
Sono la terra, sono il cielo
Valgo oro e meno di zero
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
E anche nel buio sono libera, orgogliosa e canto
Sono stata tua e di tutti di nessuno e di nessun altro
Con le scarpe e a piedi nudi
Nel deserto e anche nel fango
Una nessuna centomila
Madre figlia, luna nuova sorella, amica mia Io ti do la mia parola
Ahia ia ia ia ia iai
Ahia ia ia ia ia iai
Mi chiamano con tutti i nomi
Tutti quelli che mi hanno dato
Ma nel profondo sono libera, orgogliosa e canto
Mi chiamano con tutti i nomi
Con tutti quelli che mi hanno dato
E per sempre sarò libera, e orgogliosa canto!

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