Alfa all’Unipol Forum porta il pubblico sulla strada di mattoni gialli verso Oz
«Questo non è un concerto per stare seduti», annuncia il cantautore genovese e, in effetti, gli 11mila del palazzetto sono stati tutti in piedi
Alfa in concerto all'Unipol Forum foto di Giorgia Zamboni
Più che essere entrati all’Unipol Forum per il concerto di Alfa, sembra di essere stati catapultati nel magico mondo di OZ. È questa la prima impressione che si ha andando al concerto del cantautore genovese nel palazzetto milanese. La scenografia, infatti, ha tutti gli indizi per presupporre un’affermazione simile. Il palco è sommerso da un allestimento molto denso. C’è un arcobaleno che incornicia la scenografia, ricca, a sua volta, di giganteschi fiori finti e siepi. Ci sono persino una panchina e un’altalena.
La band, invece, è così numerosa che si fa fatica a contare quanta gente effettivamente sta sul palcoscenico. Oltre al main stage, c’è anche, al centro del parterre, un altro piccolo palco a forma circolare, più intimo. «Questo non è un concerto per stare seduti», dice il cantautore genovese e, in effetti, gli 11mila del palazzetto sono stati in piedi a ballare per tutto il tempo.
Cin Cin, Alfa brinda all’Unipol Forum sold out
Alfa si presenta sul palcoscenico dell’Unipol Forum in maniera semplice (e umile): chitarra sotto braccio, un paio di jeans e un maglioncino. Senza troppi indugi il ritmo del concerto prende sin da subito la piega di una grande festa. Il cantautore inizia a cantare coinvolgendo il suo pubblico. Già dai coriandoli sulla prima canzone, si può intuire che, sicuramente, sarà uno show da ballare (ed effettivamente è stato così per tutta la sua durata).
Non sono mancati i momenti anche più intimi, sottolineati anche dalla versatilità di Alfa di saper suonare diversi strumenti, tra cui anche l’ukulele. Il pianoforte che c’è sul palco è quello che il cantautore genovese aveva a casa sua e che sta portando in giro nelle date del suo tour europeo. Come da tradizione, lo strumento viene firmato dall’artista con il nome della città in cui sta suonando. Tra applausi e salti di tutto il pubblico, in scaletta non poteva mancare infatti Cin Cin, il brano che gli ha fatto raggiungere la fama nel 2019 e che ha mandato in delirio la folla (sold out) dell’Unipol Forum.
Il pubblico
«È un onore suonare in questo tempio della musica», dichiara Alfa durante il suo concerto di più di due ore all’Unipol Forum. Da come il cantautore calca il palco si percepisce che questo non è il suo primo palazzetto milanese. L’energia che ha portato sul palcoscenico è stata travolgente. Il pubblico è composto per lo più da bambini (e genitori), ma ci sono anche tantissimi adolescenti. Gli spettatori, anche quelli più grandi, riescono a tornare bambini nelle ore del concerto. Non c’è stata una singola persona che stesse ferma, era impossibile non ballare sulle note di canzoni come Bellissimissima, Sul Più bello, Vabbè Ciao e, ovviamente, A Me Mi Piace.
Non solo tormentoni estivi però. Dietro a molte delle sue canzoni leggere, Alfa maschera (non troppo) le diverse sfumature della realtà: non solo gli amori, ma anche la responsabilità dietro al rispetto verso le donne (chiedendo anche a gran voce un sonoro stop ai femminicidi) sulle note di Frida. Oltre ai momenti, per lo più gioiosi, ci sono stati anche quelli per riflettere anche su altri brani come 5 minuti, che il cantante ha scritto per un’amica che ha perso. Il Filo Rosso non è stata da meno: un gigantesco pugno nello stomaco per la folla che si è commossa da ogni angolo del palazzetto.
Gli ospiti al concerto di Alfa all’Unipol Forum
Nonostante Alfa sapesse benissimo calcare il palco dell’Unipol Forum da solo, ad accompagnarlo durante la serata ci sono stati diversi ospiti. Primo fra tutti è stato il maestro Roberto Vecchioni che ha raggiunto Alfa sul palcoscenico per duettare insieme a lui sulle note di Sogna Ragazzo Sogna, brano portato dal giovane cantautore di Genova in gara al Festival di Sanremo del 2024. Così come l’anno scorso, l’esibizione è stata emozionante e sentita da entrambi, forse, uno dei momenti più intimi dello show. A proposito di Festival non poteva mancare anche Amadeus. Il presentatore ha infatti annunciato Alfa e il brano Vai! (che l’ha posizionato decimo alla kermesse). Il conduttore ha introdotto il brano al pubblico con il suo inconfondibile stile sanremese, con tanto di codici e didascalie per il testo e la musica. Un momento che ha riportato i presenti al febbraio del 2024.
Non è tutto. Alfa vanta anche delle collaborazioni internazionali e sul palco non è mancata all’appello Rosa Linn, cantante armena, che ha raggiunto il cantautore per duettare su SNAP. Quando si pensava che gli ospiti fossero finiti, più o meno a sorpresa, sono entrati anche i membri dell’Academy Band Parade che hanno dato ancora più anima a brani come A Me Mi Piace e You Make Me So Happy.
Tirando le somme, il concerto di Alfa all’Unipol Forum è stato un connubio di energia e allegria allo stato puro, che ha catapultato il pubblico in un mondo di fantasia. Con la promessa che «ci vedremo l’anno prossimo», il cantautore chiude il suo concerto sommerso tra coriandoli, macchine del fumo e abbracci con la band. Forse Alfa non “sa chi ha creato il mondo”, ma sicuramente il Forum l’ha illuminato.
