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“All I Want for Christmas Is You”: com’è nata la canzone dei record di Mariah Carey

Il celebre brano natalizio del 1994, con venti settimane al primo posto nella Billboard Hot 100, è entrato nella storia della classifica americana. Eppure il suo successo non fu immediato

  • Il16 Dicembre 2025
“All I Want for Christmas Is You”: com’è nata la canzone dei record di Mariah Carey

Foto di Apple TV

All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey ha stabilito un nuovo record, con venti settimane al primo posto nella Billboard Hot 100, riscrivendo il primato per la permanenza più lunga nella storia della classifica americana. Il brano, pubblicato originariamente nel 1994, ha superato la vetta della classifica di due successi che hanno guidato per diciannove volte la Hot 100: A Bar Song (Tipsy) di Shaboozey nel 2024 e Old Town Road di Lil Nas X con Billy Ray Cyrus nel 2019.

Nel biennio 1995-1996, la canzone One Sweet Day, cantata sempre da Mariah Carey insieme ai Boyz II Men, aveva dominato la classifica per sedici settimane, un record superato proprio da Old Town Road di Lil Nas X con Billy Ray Cyrus nel 2019.

Vediamo insieme com’è nata e qual è il segreto del successo della canzone di Natale più amata insieme a Last Christmas degli Wham.

L’infanzia difficile a Long Island

All I Want for Christmas Is You di Mariah Carey, a differenza della maggior parte dei brani natalizi, è divertente e ballabile. Eppure la canzone è stata ispirata dall’infanzia difficile di Mariah a Long Island, New York. Qui la cantante è cresciuta in una famiglia povera, formata da una madre irlandese e un padre afro-venezuelano, che hanno divorziato quando lei era solo una bambina.

Mia madre ha scelto di vivere in quartieri prevalentemente bianchi, dove la gente aveva più soldi di noi. Là non mi trovavo bene”, ha dichiarato l’artista americana a Pitchfork nel novembre del 2018. “Oppure in un quartiere tutto nero quando i miei genitori erano insieme. Come coppia mista, c’erano problemi anche lì. Sembrava che per una famiglia come la nostra non ci fosse un posto adatto”.

Mariah ha confessato a USA Today di aver sempre sognato di trascorrere il Natale perfetto e di “mettere ogni grammo di desiderio per quel momento perfetto” quando ha iniziato a lavorare alla canzone insieme a Walter Afanasieff.

Una scelta in controtendenza

Nel 1994 la cantante aveva meno di cinque anni di carriera discografica, nei quali aveva pubblicato due soli album (Mariah Carey, Emotions) e un EP (Mariah Carey: MTV Unplugged). Quando la sua label le chiese di incidere un album di Natale, che di solito si realizza in età matura, Mariah non ne era affatto convinta.

“Allora non ne ero consapevole”, spiega nel documentario Mariah Carey is Christmas: The Story of ‘All I Want for Christmas is You’, “ma, con il senno di poi, fu davvero un’ottima idea, perché ha catturato un determinato periodo”.

Un album di cover natalizie, formato da standard scritti tanti anni fa dai migliori compositori americani, è un rifugio sicuro per tutti i cantanti perché le persone amano ascoltare brani di cui conoscono ogni melodia e ogni parola. Eppure Mariah voleva comporre alcuni brani originali, anche se questo costituiva un grosso rischio.

La nascita di All I Want for Christmas Is You

Un giorno la cantante si trovava nella sua piccola casa nella parte settentrionale di New York, quando mise nello stereo la colonna sonora de La vita è meravigliosa e si sedette alla tastiera, iniziando a suonare in modo scolastico. In un momento quasi magico, senza pensarci troppo, arrivò poco dopo la melodia della canzone, come un magnifico regalo inaspettato. A poco a poco, arrivarono anche le parole del testo, che trasformano quella che originariamente era pensata come una canzone di Natale in un brano sull’amore perduto.

Dopo aver composto da sola sia la melodia che il testo, Mariah si incontrò con Afanasieff, suggerendogli un inizio lento, prima di arrivare a un’esplosione di suoni e di ritmo nello stile del “wall of sound” di Phil Spector. Voleva un brano che avesse la stessa gioiosa esuberanza dei brani dei Jackson 5 e di alcune canzoni Motown degli anni ’50 e ’60. In alcune parti della canzone, i cori diventano quasi più importanti della voce principale, esattamente come accadeva anni prima nei brani delle Ronettes.

Lo studio di registrazione con gli addobbi natalizi

Nelle intenzioni di Mariah Carey, All I Want for Christmas Is You doveva avere il calore e la familiarità di un classico, pur essendo un brano completamente nuovo. Per raggiungere l’obiettivo, lo studio di registrazione fu decorato con le luci natalizie e con un albero di Natale, anche se era estate. Inoltre la temperatura fu portata al minimo, tanto da dover indossare abiti pesanti.

“La mia parte preferita della canzone è ‘non desidero nemmeno la neve’, perché ho sempre desiderato la neve e il fatto che il Natale fosse speciale per me. Non dimenticherò mai la quiete di quella stanza, mentre suonavo e scrivevo da sola”.

Il risultato fu un mix irresistibile tra pop, soul, R&B, rock e gospel, che suona più come un brano degli anni ’60 che degli anni ’90, in cui il testo e il sound sono strettamente correlati per trasmettere la sensazione di gioia.

Il successo lento ma costante di All I Want for Christmas Is You

In realtà, All I Want for Christmas Is You non fu subito una hit, piazzandosi al massimo al dodicesimo posto della Billboard Hot 100 nel 1994. Il suo successo è cresciuto anno dopo anno, fino a diventare molto rilevante negli anni Duemila. Alla fine del 2010, la canzone ha iniziato a scalare la Billboard Hot 100 durante le festività natalizie, raggiungendo il picco alla #21 nel 2013. Nel 2017 aveva raggiunto la #7 e nel 2018 la #3.

A dicembre del 2019, a venticinque anni dalla sua uscita, All I Want For Christmas Is You di Mariah Carey è arrivata finalmente ai vertici della classifica americana dei singoli, dove si è confermata anche negli anni successivi.

Si tratta del suo diciannovesimo singolo ad arrivare in vetta alla Hot 100, un record assoluto per quella che, con 200 milioni di album venduti, è considerata l’artista femminile di maggior successo di tutti i tempi, come certificato dai numerosi Grammy Awards e American Music Awards vinti.

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