Anche Bad Bunny ha endorsato Kamala Harris: ecco gli artisti che sostengono la candidata dem
Taylor Swift, Beyoncé, Billie EIlish, Ariana Grande: le elezioni presidenziali sono alle porte e sono sempre di più le celebrities che invitano al voto
Bad Bunny (foto di Stillz)
L’ultimo artista che ha espresso il suo sostegno a Kamal Harris è Bad Bunny. il 27 ottobre il cantante portoricano ha pubblicato un video in cui Harris critica la risposta di Trump mentre parlava degli uragani che hanno colpito il Porto Rico. La condivisione su Instagram del portoricano è avvenuta pochi istanti dopo che il comico Tony Hinchcliffe aveva fatto dei commenti sgradevoli su Porto Rico durante il comizio di Trump a New York. Al Madison Square, Hinchcliffe ha definito Porto Rico ‘un’isola galleggiante di spazzatura’.
Ha poi condiviso un’altra parte della clip in cui Harris dice: “Non dimenticherò mai quello che Donald Trump ha fatto e quello che non ha fatto quando Porto Rico aveva bisogno di un leader premuroso e competente”, dice.
Gli elettori portoricani sono cruciali sia per Trump che per Harris, e Trump ha recentemente fatto breccia nel gruppo. In Pennsylvania, uno Stato chiave per la battaglia, la maggior parte dei 580.000 elettori latini eleggibili sono di origine portoricana. Ricky Martin, un’altra popstar portoricana, ha scritto in un post ai suoi 18 milioni di follower su Instagram: “Ecco cosa pensano di noi. Votate per @kamalaharris”.
La tradizione degli endorsement delle pop star nei confronti dei democratici
A poco più di una settimana dal voto che deciderà il futuro della geopolitica mondiale, pare non ci siano favoriti. Secondo gli ultimi sondaggi, quello tra Donald Trump e Kamala Harris sarà un testa a testa fino all’ultima scheda. In una situazione così bloccata e imprevedibile, le celebrità potrebbero fare la differenza. Gli endorsement dei VIP possono spostare migliaia di voti e le star americane ne hanno pienamente preso coscienza. E in questa partita a scacchi, la musica ha un ruolo di primo piano nella campagna elettorale per le presidenziali americani. La politica non viene più affrontata nei testi delle canzoni, come ai tempi di Bob Dylan o Bob Marley.
In questo periodo storico gli artisti si espongono soprattutto durante i concerti. A cominciare il filone degli endorsement per queste elezioni ci ha pensato Taylor Swift, con un chiaro e convinto appoggio nei confronti del fu candidato Joe Biden. Dopo le sue dichiarazioni durante l’Eras Tour del 2024, migliaia di giovani swifties sono andati a registrarsi per le procedure pre-voto nei seggi di tutta America. Cambiato il candidato, non è mutato il pensiero della popstar, protagonista di una grottesca campagna di odio da parte del candidato repubblicano Donald Trump. Ormai passato agli annali del trash il suo tweet: “I hate Taylor Swift.”
Kamala Harris è la candidata più amata dalle popstar statunitensi e non. Infatti, non è un mistero che i candidati democratici siano storicamente coloro che ricevono sostegno dagli artisti. Era successo con Bono degli U2 nel 2016, quando definì Trump come la peggior ‘idea mai generata in America’. Nel 2008, il Boss Springsteen, aveva appoggiato pubblicamente Barack Obama. Tornando ad oggi, se l’endorsement è una cosa di sinistra, non sono pochi i VIP che hanno risposto presente a questa tradizione.
Anche John Legend si è esposto pubblicamente per la seconda volta sulla Harris con un post Instagram. “Lottare per il nostro futuro, lottiamo per la Philadelphia, con la vice presidente Kamala Harris.”
È di ieri la storia di Ariana Grande che senza troppi giri di parole ha dichiarato di aver votato Kamala in Florida, invitando i suoi follower ad andare partecipare al voto.
Inoltre, Beyoncé, la cui canzone Freedom è stata usata dalla campagna di Harris durante tutta la campagna elettorale, si è unita alla candidata democratica a un comizio a Houston il 25 ottobre per esprimere il suo sostegno. Con lei sua madre Tina Knowles, Kelly Rowland e Jessica Alba.
