Cosa sta succedendo tra Scooter Braun e i suoi artisti?
Molte star tra cui Justin Bieber, Demi Lovato e Ariana Grande stanno lasciando lo storico manager. Ma perché sta accadendo ciò? Abbiamo ricostruito la vicenda che sta coinvolgendo l’agente newyorkese
Nelle ultime ore il nome di Scooter Braun, storico manager e imprenditore newyorkese classe 1981 che negli anni con la sua agenzia SB Projects ha rappresentato artisti del calibro di Martin Garrix, Kanye West, J Balvin, Ariana Grande, Justin Bieber, Demi Lovato, Quavo, Ava Max, Black Eyed Peas, si è fatto sempre più insistente sulle pagine dei media. Il motivo? Molte star – tra cui i sopra citati J Balvin (ora rappresentato dalla Roc Nation di Jay-Z), Ariana (non è ancora chiaro se stia interrompendo tutti i legami commerciali con Braun), Demi e Justin – stanno pian piano lasciando la sua agenzia. La domanda che è serpeggiata tra i corridoi dell’industria musicale è ovviamente una sola: cosa sta succedendo tra Scooter Braun e i suoi artisti?
I rapporti tra Scooter Braun e Ariana Grande
Dalla reazione di Scooter Braun pare che la risposta sia “niente”, dal momento che l’uomo d’affari ha scritto su X (il caro vecchio Twitter, per intenderci), un tweet piuttosto ironico sulla vicenda. “Ultime notizie”, si legge, “Non sono più il manager di me stesso”. Eppure, la clama di Scooter Braun durante la tempesta (ossia l’esodo dei suoi artisti) ha destato ancora più sospetti riguardo le circostanze di queste separazioni. Intanto sulla poca trasparenza circa gli artisti che seguirebbe ancora. Sebbene, infatti, Braun dica di rappresentare ancora Ariana Grande, una fonte vicina alla star ha confermato a Billboard l’allentamento della popstar dal suo manager (seppur in termini amichevoli), con cui i dissapori si erano già fatti sentire nel 2016, quando la cantante lo aveva licenziato. I due, però, erano tornati a collaborare poco dopo, per poi dirsi di nuovo addio negli ultimi giorni. O almeno così sembra.
La presunta rottura con Justin Bieber
Il fatto più eclatante, però, sarebbe quello che ha visto coinvolto il nome di Justin Bieber, scoperto proprio da Scooter Braun nel 2008. Da allora, non è uscito un solo disco della popstar che non fosse realizzato in collaborazione con il suo storico manager. Ora però le cose sembrano essere cambiate.
Anche in questo caso le voci sono contrastanti: da una parte si dice che Justin Bieber sia ancora gestito da Braun. Dall’altra fonti vicine all’artista hanno dichiarato a People che starebbe lavorando a nuova musica senza la supervisione del suo agente e che i due non si parlano da quasi un anno. Qualche giorno fa poi, Matthew Belloni di Puck News aveva riferito che Bieber stesse cercando un modo di uscire dall’agenzia di Scooter Braun nonostante fosse ancora sotto contratto.
Anche Demi Lovato ha interrotto la collaborazione con Scooter Braun
Il 21 agosto, Billboard ha diffuso la notizia dell’interruzione della collaborazione tra Scooter Braun e Demi Lovato, che durava da quattro anni. Anche per quanto riguarda la ex stellina di Disney Channel, la separazione sarebbe avvenuta in modo amichevole, tanto che Scooter qualche giorno prima aveva fatto pubblicamente degli affettuosi auguri a Demi per il suo compleanno e quest’ultima si è detta grata per il tempo trascorso nella SB Projects.
Prima di lei, ad andarsene erano stati J Balvin a maggio e Idina Menzel quasi nove mesi fa, dunque il loro allontanamento sembra non avere nulla a che fare con quello che sta accadendo ora.
La spaccatura con Taylor Swift
Tuttavia, lo scricchiolio dell’impero di Scooter Braun sarebbe iniziato a causa dell’incrinarsi dei suoi rapporti con Taylor Swift nel 2016. Come riporta Vox.com, in quell’anno Justin Bieber aveva postato su Instagram una foto con Scooter Braun e Kanye West, acerrimo nemico della cantante dei record e di cui Braun è stato manager, corredata dalla didascalia “Taylor Swift what up”. La cosa aveva parecchio indispettito Taylor, che aveva considerato quel gesto un modo per deriderla e bullizzarla. Tre anni dopo, quando Scooter Braun ha acquistato la Big Machine (ex etichetta di Taylor) e insieme ad essa tutti i master dell’artista dal 2006 al 2017, il pensiero della popstar si è rafforzato, tanto da diventare oggetto di un famoso post su Tumblr. “Questa acquisizione era il mio scenario peggiore”, aveva scritto Taylor, apostrofando Braun come “un bullo manipolatore”.
Il problema? Il fatto che Taylor non potesse recuperare i suoi lavori, che sono rimasti nelle mani di Scooter Braun e che ha dovuto ri-registrare per evitare di dover pagare oltre 300 milioni di dollari per riavere gli originali. Da quel momento, la reputazione di Scooter Braun è stata decisamente minata, tanto che Insider lo ha definito “la persona più spietata del settore”, e Taylor Swift in Vigilante Shit avrebbe fatto dei riferimenti non troppo velati a certi suoi guai con l’FBI, anche se non ci sono prove che Scooter abbia affrontato problemi con i federali, oltre ad un’accusa di frode in una causa da 200milioni di dollari nel 2021.
Ciononostante, i motivi della rottura con i cavalli di punta della sua scuderia sono ancora nebulosi, e sospettiamo lo saranno ancora a lungo. Altri artisti abbandoneranno la sua agenzia? Ariana, Demi e Justin daranno delle spiegazioni? Attendiamo aggiornamenti.